Tornano i messaggi in favore delle Br, volantini sparsi per Milano e Sesto

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(Websource)

In questi giorni sono riapparsi per le vie di Milano dei messaggi in favore delle Br, i volantini di vari collettivi sono affissi in molte delle vie principali del capoluogo lombardo.

Alcuni dei quartieri di Milano storicamente associati con l’operato delle Br hanno visto il ritorno di volantini e manifesti che esprimono solidarietà nei confronti delle Br e condanna per il regime carcerario 41 bis. I volantini ed i manifesti sono firmati dal Collettivo contro la repressione per il soccorso rosso internazionale e dai Proletari Torinesi, associazioni formate da ex brigatisti, attivisti di estrema sinistra e altri membri affiliati.

A denunciare la presenza di tali manifesti è stato Roberto Di Stefano (Forza Italia), sindaco di Sesto, che esprime preoccupazione per il sostegno agli estremisti arrestati dalla polizia: “A Sesto San Giovanni spuntano volantini di solidarietà agli assassini delle Brigate Rosse. I testi sono deliranti ma preoccupano: è inaccettabile qualsiasi tipo di sostegno ideologico a criminali che hanno ucciso! Massima attenzione a questi fenomeni e condanna forte a chi diffonde queste assurdità”.

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Manifesti in favore delle Br, c’è da preoccuparsi?

La diffusione di messaggi in favore delle Br è un segnale preoccupante? Secondo quanto riferito dalla Questura il rischio che si possano formare nuovamente dei gruppi violenti di estrema sinistra è molto basso. I manifesti circolati in questi giorni, infatti, sono rivolti ad una manifestazione che si terrà a L’Aquila in concomitanza con la sentenza riguardante Nadia Lioce. L’ex brigatista, infatti, ha fatto ricorso dal carcere per la sospensione del regime carcerario 41 bis e la manifestazione è solo un atto di solidarietà. Non è la prima volta, infatti, che vengono organizzate simili iniziative e fino ad oggi hanno riscontrato un seguito esiguo (circa un centinaio di persone).

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