Denise Pipitone, clamorosa svolta nelle indagini: il caso si riapre

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La mamma di Denise Pipitone ha raccontato di una clamorosa svolta nelle indagini avvenuta grazie al lavoro del RIS di Messina e legata al Dna.

Denise Pipitone è scomparsa nel 2004, all’età di 4 anni, ma la sua famiglia non ha mai smesso di sperare che un giorno sarebbe tornata a casa. Nonostante le speranze di Piera Maggio e Piero Pulizzi, genitori della bambina, siano state più volte infrante da piste investigative che sono finite poi nel nulla o dal ritrovamento che, successivamente, si era dimostrato essere falso, il caso non è stato archiviato. La famiglia, in occasione dell’imminente compleanno di Denise, infatti, ha rivelato che i RIS dei carabinieri di Messina hanno trovato nuovi elementi di indagini legati al Dna.

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Denise Pipitone, clamorosa svolta nelle indagini: il caso si riapre

Denise Pipitone scomparve a Mazara del Vallo il 1° Settembre del 2004, quando stava per compiere 5 anni. La sua famiglia non ha mai smesso di cercarla e di sperare da 14 anni e sarebbe arrivata una svolta che sarebbe legata al Dna e al lavoro del Reparto Investigazione Scientifica dei carabinieri di Messina che si occupano del caso. La rivelazione è stata fatta dalla mamma di Denise, Piera Maggio,  che ha parlato a Pomeriggio 5, in occasione dell’imminente compleanno della figlia, che il prossimo 26 ottobre compirà 18 anni. L’inviata di Barbara D’Urso ha riferito le novità che riguardano le indagini sul caso: “Le indagini dei Ris di Messina si starebbero concentrando sulle impronte digitali prelevate nei luoghi che Denise frequentava. E da alcune minuscole impronte di polpastrelli, con le tecnologie attuali, sarebbe possibile estrarre il Dna. Questo sarebbe un dato importante perché permetterebbe di capire gli ultimi spostamenti della bimba”. Inoltre, la giornalista ha anche riferito che “i genitori di Denise, Piera Maggio e Piero Pulizzi, avrebbero deciso di sposarsi”.

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Marta

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