La piccola Krystal aveva solo nove anni e con la famiglia era diretta a Elba: è morta sotto il Ponte Morandi, il corpo recuperato dopo 4 giorni.
Li hanno cercati per quattro giorni sotto le macerie, poi stamattina, poco prima dei funerali di Stato, è stata recuperata l’auto sulla quale viaggiavano. Si tratta di Cristian Cecala e della sua famiglia. L’uomo era in viaggio verso l’Isola d’Elba con sua moglie, Dawna, e sua figlia, Krystal. I parenti non avevano più notizie da martedì 14 perché alle chiamate ricevute dopo le 11:30 di quel giorno nessuno dei due coniugi aveva più risposto. Una famiglia come tante altre, con la piccola Krystal che era davvero felice per questa vacanza.
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In questi giorni, abbiamo ricostruito la loro storia, come quella di tante altre famiglia che nel disastro di Genova hanno trovato la morte o hanno subito un lutto, perdendo per sempre un loro caro. Cristian, Dawna e Krystal sono le vittime numero 39, 40 e 41 di questa tragedia, nel corso della giornata si sono registrate poi altre due vittime. Infatti, poco dopo i loro resti, è stato trovato anche il corpo di Mirko Vicini. Ma l’operaio trovato cadavere non è l’ultima vittima, nel pomeriggio la notizia della morte in ospedale di Marian Rosca, un camionista romeno.
La famiglia viveva a Oleggio, in provincia di Novara. Marito e moglie si erano conosciuti una decina di anni fa, lei era giamaicana. Nel 2008 si erano sposati e l’anno dopo era nata Krystal: una famiglia come tante altre che ha trovato la morte su quel ponte maledetto. Il sindaco di Oleggio Massimo Marcassa ha sottolineato: “Sono sicuro che tutta la comunità di Oleggio vorrà dare l’ultimo saluto a questa famiglia. Una famiglia come tante altre, cui è toccata una sorte incomprensibile.
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