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Spiaggia di Stintino: regole stringenti contro gli incivili

Spiaggia La Pelosa a Stintino, Sardegna (iStock)

Spiaggia di Stintino: nuove regole contro gli incivili e la maleducazione. La famosa località della Sardegna prende le misure.

Stintino è una famosa località balneare della costa settentrionale della Sardegna, situata sull’estrema punta occidentale, quella che si sporge verso l’isola dell’Asinara. Lungo la stratta penisola si affacciano alcune delle spiagge più belle della Sardegna, su tutte la spiaggia de La Pelosa, all’estremità della punta, con la sua lunga distesa di sabbia soffice e bianchissima affacciata su un mare turchese cristallino, davanti all’Isola Piana. Il fondale molto basso, le acque trasparenti e la sabbia bianca fanno sembrare questo luogo un paradiso esotico. A conferire ancora più fascino al luogo è la torre di avvistamento cinquecentesca che sorge su isolotto a pochi metri dalla spiaggia, che in questo tratto prende il nome di La Pelosetta, raggiungibile anche a piedi grazie al fondale basso. Alle spalle della spiaggia crescono le piante e gli arbusti tipici della macchia mediterranea. Un ambiente dominato dai colori dell’azzurro, del verde e del bianco.

Insomma un posto da favola, molto ambito in estate e per questo affollatissimo dai bagnanti, tanto che è consigliabile andare su questa spiaggia fuori stagione, magari a settembre, quando in Sardegna è ancora piena estate e la folla dei turisti è diminuita.

Spiaggia della Pelosa, Stintino (Istock by Getty Images)

Spiaggia di Stintino: nuove regole per La Pelosa

La Pelosa così come è molto frequentata è anche a rischio per via del suo ambiente fragilissimo. Il sovraffollamento, ma soprattutto la maleducazione possono comprometterne la sua bellezza e il suo delicato equilibrio. Per questo motivo il Comune di Stintino è intervenuto con un regolamento molto severo sull’utilizzo della spiaggia.

Il regolamento è stato approvato un mese fa dal Consiglio comunale di Stintino con l’obiettivo di proteggere la spiaggia sia dal sovraffollamento che si verifica in estate, sia dall’erosione che purtroppo compromette il litorale. A Stintino non ci sono solo le spiagge de La Pelosa e de La Pelosetta, ma più a sud sulla costa rocciosa si affacciano le piccole spiagge di Punta Negra e Cala Lupo.

Ora il litorale sarà protetto da regole e divieti, anche severi ma necessari per salvaguardare un ambiente fragile.

Sulle spiagge di Stintino sarà vietato lasciare rifiuti sull’arenile  – divieto che dovrebbe essere scontato – sarà vietato fumare e abbandonare cicche (per i fumatori sono state comunque adibite aree apposite), non si potranno utilizzare detergenti mentre sarà obbligatorio l’uso delle stuoie. A La Pelosa, su ognuna delle sei passerelle in legno che attraversano l’arenile verranno installate quattro fontanelle che saranno usate dai bagnanti per risciacquare piedi, giocattoli e altri oggetti dalla preziosa sabbia della spiaggia che, in modo che non venga dispersa sulla strada. Inoltre sarà vietato portare cani in spiaggia.

Per i trasgressori sono previste multe dai 25 a 500 euro.

Nei mesi scorsi la spiaggia de La Pelosa è stata oggetto di un progetto di riqualificazione con cui è stato realizzato un nuovo lungomare, ripristinando l’ambiente originario. Sono stati rimossi il parcheggi, la strada e le auto ed è stato realizzato un percorso ciclo-pedonale. Obiettivo: rendere la spiaggia più bella e fruibile da pedoni e ciclisti, salvaguardando l’ambiente.

La Pelosa: come arrivare

La spiaggia de La Pelosa dista dal centro abitato di Stintin 3,3 km. La si può raggiungere a piedi in 40 minuti, oppure prendendo l’autobus 727, da via Lepanto. L’autobus si ferma all’ingresso del tratto iniziale di spiaggia, quello più meridionale, davanti al Windsurfing Center di Stintino. Per il tratto più a nord, si prosegue a piedi, lungo Viale La Pelosa, per altri 600 metri circa fino alla vera e propria spiaggia della Pelosa.

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A cura di Valeria Bellagamba

Valeria Bellagamba

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Valeria Bellagamba