Virus Nipah, paura per possibile epidemia in India

Nipah

Il virus Nipah spaventa l’India: si parla di una possibile epidemia

Torna la paura del virus Nipah. Una notizia piuttosto preoccupante arriva dall’India, precisamente dal National Virology Institute di Pune. Nelle ultime due settimane, infatti, pare essersi diffusa una febbre contagiosa che ha ucciso diverse persone nei distretti indiani di Kozhikode e Malappuram. E in India si diffonde la paura di un’epidemia. Secondo l’istituto di virologia, questa febbre contagiosa sarebbe infatti dovuta al virus Nipah. Sono ben 10 persone quelle già uccise da questo misterioso virus, ultima un’infermiera di 31 anni dell’ospedale di Perambra Taluk, deceduta lunedì mattina a causa dei sintomi che si sospettano essere del virus Nipah. Lo riporta il famoso quotidiano indiano ‘Times Of India’, che in attesa di accertamenti ulteriori parla apertamente di Nipah. Rajeev Sadanandan, segretario capo aggiunto del Dipartimento di Salute e Benessere della Famiglia, ha detto a Times of India che l’incidenza del virus è stata confermata in alcuni test condotti presso l’istituto di Pune su campioni di tre persone decedute a Changaroth. “Tratteremo tutte le persone che presentano sintomi simili a potenziali casi infetti da Nipah”, ha detto Sadanandan.

Virus Nipah, cos’è e come si cura

La possibile epidemia di virus Nipah che sta terrorizzando l’India deriva anche dal grande mistero che aleggia intorno a questo nuovo virus e alla possibilità di curarlo. Il virus Nipah ha un alto tasso di mortalità e si diffonde principalmente attraverso pipistrelli, maiali e altri animali. I suoi sintomi includono febbre, vomito, mal di testa e problemi respiratori. Il dipartimento indiano non è stato in grado di accertare la diffusione della malattia poiché il virus ha un periodo di incubazione di 4-18 giorni. La prima apparizione del Nipah virus è stata nel 1998 in Malesia. In India nel 2001 sono stati accertati 66 casi con 45 decessi, ben il 68% di mortalità. Poi nel 2007 5 casi, tutti mortali. Si prende consumando frutti mangiati da pipistrelli infetti o attraverso il contatto con altre persone infette dal virus. I sintomi sono febbre, mal di testa, disorientamento, uno stato di sonnolenza e confusione mentale, con possibile coma e per finire la morte. Al momento non sono stati trovati ancora possibili antidoti al virus, anche per questo motivo una potenziale epidemia sta terrorizzando la popolazione indiana.

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