Meteo, previsioni maggio 2018: piogge e freddo, poi scoppia l’estate

Le previsioni meteo per i prossimi giorni di maggio: crollo delle temperature e temporali. Ecco quando torna la primavera

Il maltempo arriva in concomitanza con l’ultimo giorno di festa di questo lungo ponte. E sebbene in qualche parte d’Italia la pioggia sta funestando questo Primo Maggio 2018, tutto sommato ci possiamo ritenere fortunati: il tempo è stato molto generoso in questi giorni facendoci vivere un’estate anzitempo.

Le temperature infatti di questo fine aprile sono schizzate verso l’alto, ben al di sopra di quella che è la media del periodo. Colpa dell’anticiclone africano (a proposito sapete perché gli anticicloni hanno sempre dei nomi particolari e chi li decide? scopritelo qui) che si è gonfiato e si espanso fino da noi. Un fenomeno, come le celebri ondate di calore estivo, che era destinato ad esaurirsi nel giro di pochi giorni. E così è stato.

Ora che l’anticiclone africano ha lasciato il nostro Paese un ciclone carico di piogge è pronto a raggiungerci. Ed oltre a portare temporali anche di notevole intensità il ciclone farà crollare la colonnina di mercurio. Se avete già fatto il cambio di stagione, vi converrà mettere a porta una giacca e un maglioncino perché le temperature scenderanno anche di 10 gradi!

Previsioni maggio, freddo, poi di nuovo caldo: le temperature 

Maggio è il mese che ci porta all’estate ed è solitamente un mese in cui il caldo va via via salendo fino a scoppiare su valori estivi nella sua ultima parte. Quest’anno a differenza del solito abbiamo avuto un fine aprile caldissimo e fuori stagione che ci ha fatto assaggiare anzitempo l’estate. L‘inizio di maggio provvederà a riequilibrare il tutto: temperature più basse della norma e molte piogge. Ma dopo questa parentesi di maltempo il corso di maggio proseguirà nella norma: caldo e tempo soleggiato.

La prima settimana di maggio sarà funestata dal maltempo. Un forte anticiclone si abbatterà sul nostro Paese portando forti piogge anche a carattere di temporale e nubifragio. Una condizione che si protrarrà per tutta la settimana, dando solo qualche spiraglio di sole, soprattutto al Sud.

L’allontanamento dell’Anticiclone africano e l’arrivo del ciclone influenzeranno anche e di molto le temperature. La colonnina di mercurio scenderà anche di 10 gradi rispetto ai valori registrati la scorsa settimana. Al Nord minime di poco superiori ai 10 gradi e massime intorno ai 17 gradi. Al Centro minime intorno ai 14/15 gradi e massime sotto i 20 gradi, stessi valori al Sud con minime leggermente superiori.

Le temperature si rialzeranno poi da lunedì 7 maggio: con l’arrivo dell’anticiclone delle Azzorre le massime torneranno su valori primaverili intorno ai 25 gradi.

Meteo dal 2 al 7 maggio: temporali e nubifragi

Il maltempo si rafforzerà nel corso della giornata del 1 maggio quando la perturbazione passerà sul Tirreno rinforzandosi e scaricando poi acqua sulle coste tirreniche di Lazio e Toscana e nell’entroterra fino a Firenze, Roma e poi si allargherà verso l’Umbria, le Marche e l’Abruzzo. Il maltempo riguarderà poi l’Emilia Romagna, la Liguria e in serata anche la Lombardia ed il Piemonte.

Il clou del maltempo lo avremo fra mercoledì 2 e giovedì 3 quando il ciclone si abbatterà sull’Italia portando temporali di notevole intensità. Dalla mattina di mercoledì 2 avremo piogge dapprima sulla Sardegna, poi sul Nord e sul Centro a cui si alterneranno della schiarite. Meglio al Sud, ma nel pomeriggio-sera i temporali raggiungeranno la Sicilia. Giovedì 3 ciclone scatenato con temporali pressoché ovunque anche a carattere di nubifragio, meglio e più asciutto sulla Puglia e la Toscana. Stesso copione per venerdì 4 con forti rovesci specie sul Lazio, Piemonte e Romagna. Meglio al Sud, ma con piovaschi sparsi. Non andrà meglio il weekend dove continuerà a piovere pressoché ovunque, ma ci saranno anche spazi di sereno. Lunedì 7 maggio ancora piogge previste sui settori tirrenici, mentre asciutto e soleggiato altrove. Da martedì 8 maggio il ciclone dovrebbe lasciare definitivamente l’Italia lasciando spazio al mite anticiclone delle Azzorre.

 

 

 

Impostazioni privacy