Bolloré, scandalo in Francia: c’è un caso tangenti

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Vincent Bolloré (Getty Images)

Problemi giudiziari per Vincent Bolloré: si parla di tangenti. L’imprenditore francese a capo della holding francese Vivendi sarebbe stato posto in custodia cautelare e interrogato a Nanterre nell’ambito di un’inchiesta della polizia transalpina. Secondo quanto riportato dal quotidiano ‘Le Monde’, Vincent Bolloré è stato coinvolto nell’inchiesta su tangenti che sarebbero state pagate in Africa nel 2010, in merito a delle concessioni portuali in Togo e Guinea. Sarebbero stati arrestati anche due stretti collaboratori di Bolloré: il direttore generale del gruppo Gilles Alix, e Jean-Philippe Dorent, capo della divisione internazionale dell’agenzia di comunicazione Havas, sempre di proprietà dello stesso Bolloré.

Le indagini in merito alle tangenti che sarebbero state pagate da Bolloré sono state avviate nel 2014 dall’ufficio di lotta alla corruzione e all’evasione francese. L’accusa è molto grave: stando a quanto riporta ‘Le Monde’, l’agenzia francese Havas avrebbe fornito consulenze e consigli per sostenere l’arrivo al potere di alcuni dirigenti africani, che in cambio avrebbero agevolato le concessioni sui porti.

Inchiesta su Bolloré: chi è l’imprenditore francese al centro dello scandalo

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Vincent Bolloré (Getty Images)

Non si placano quindi i guai per Vincent Bolloré e il suo gruppo in merito al presunto caso di tangenti che lo vede protagonista. Come ricorda ‘Le Monde’, proprio nel 2010 Dorent sostenne la campagna presidenziale di Alpha Condé, attuale presidente della Guinea, che aveva conosciuto in Francia nel corso del suo esilio a Parigi. Stessa cosa nell’elezione del giovane presidente del Togo Faure Gnassingbé, figlio dell’ex dittatore Gnassingbe Eyadema, dove Dorent avrebbe partecipato attivamente per la campagna elettorale. Vincent Bolloré, nato a Boulogne-Billancourt il primo aprile 1952, è un famoso imprenditore e produttore televisivo francese che nel 2005 ha creato il network televisivo Direct 8 e nel 2006, ha lanciato il quotidiano gratuito Direct Soir.

Vecchio amico di Sarkozy, è finito spesso al centro di pettegolezzi per aver messo più volte a disposizione il suo jet privato e il suo yacht all’ex presidente francese. In Italia invece è conosciuto per il suo tentativo di scalata al gruppo Mediaset, oggetto di indagini lo scorso anno da parte della Procura di Milano. Proprio la scorsa settimana Bolloré ha lasciato il timone della guida dell’azienda al figlio Yannick, nominato nuovo presidente.

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