Meteo incredibile: Italia spaccata in due, caldo record e neve

La situazione meteorologica degli ultimi giorni in Italia sembra da film apocalittico. C’è qualcosa di strano nelle valanghe di neve al nord e nel caldo torrido al sud: il nostro Paese è letteralmente spaccato in due, con due climi completamente diversi. Mentre ieri una palazzina veniva travolta da una valanga a Sestriere, a Roma e Palermo si registravano rispettivamente 19 e 24 gradi. Una follia che ha coinvolto anche le minime che non erano così alte da 100 anni. Una situazione folle, ma che è destinata sembra a durare poco visto che nei prossimi giorni dovrebbe tornare il freddo.

Previsioni Meteo: neve e disagi al nord

La situazione intanto non è delle migliori in Piemonte dove nevica nel montano torinese e in città diluvia, il pericolo valanghe è poi molto forte restando al livello 5, il massimo. Tante le strade ancora chiuse in Valle D’Aosta per paura di slavine e, intanto, i soccorsi si stanno mobilitando per fare del loro meglio per tenere la situazione in sicurezza. Intanto in Alto Adige la ferrovia è interrotta per colpa di una frana che, fortunatamente non ha ferito nessuno, nemmeno dei passeggeri del treno. Intanto, dopo il caldo incredibile di ieri il Lazio allerta la cittadinanza di un possibile nubifragio in arrivo, lanciando un Codice Giallo di allerta.

Temperature minime da record

La situazione delle temperature in questo particolare periodo dell’anno è molto strana. Come riporta Repubblica, l’Osservatorio Meteo del Collegio Romano ha registrato 15 gradi nella notte: una situazione folle che non accadeva da quasi un secolo. All’alba c’erano 17 gradi con una massima di 19, la temperatura più elevata degli ultimi 40 anni. Situazione simile anche a Verona, Palermo, Napoli e Milano con una minima di 10 gradi.

Meteo, nuova perturbazione in arrivo

La quinta perturbazione di gennaio che è arrivata al nord lentamente si sposta verso Sud nella giornata di oggi, mercoledì 10 gennaio. I venti caldi di scirocco pare saranno sostituiti da correnti d’aria molto più fresche che porteranno la colonnina di mercurio nuovamente nei limiti stagionali. La situazione che stiamo vivendo, infatti, per quanto piacevole non è proprio normale a livello generico meteorologico quindi, anche se patiremo un po’ il freddo, è un bene che tutto torni nella norma stagionale e tipica invernale.

A cura di Roberta Franzè

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