Il mistero dell’Arabia Saudita scoperto grazie a Google Earth

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Nel mondo ci sono tante cose curiose. Lo sappiamo e ve ne abbiamo anche parlato spesso. Quello di cui vi raccontiamo oggi però è veramente molto curioso. Si tratta di una scoperta effettuata in Arabia Saudita grazie a Google Earth: circa 400 porte in pietra sono state ritrovate accanto ai crateri vulcanici a Harrat Khaybar. Un mistero di cui nessuno si era accorto prima e di cui, ora, gli archeologi dovranno cercare di trovare una risposta o una spiegazione. Per ora però, tutti sono in silenzio e non se lo sanno spiegare.

A cosa servivano queste 400 porte

Pare che queste 400 porte siano le più antiche strutture create dall’uomo nella zona e, come vi abbiamo anticipato, tutto si deve a Google Earth che, grazie a delle foto satellitari aeree ha scovato circa 2000 siti archeologici sconosciuti solo in Arabia Saudita, ma questa scoperta delle 4o0 porte è di portata colossale e la notizia ha immediatamente fatto il giro del mondo. Nessuno aveva mai trovato delle immagini così particolari prima di oggi.

Cosa hanno di particolare queste porte? Tutto. Quattrocento porte con lati dai 13 ai 500 metri di lunghezza, realizzate sulla lava in una zona desertica dell’Arabia. Hanno pareti in pietra basse con orientamenti diversi senza però aver capito quale sia la logica visto che non hanno collegamenti con le costellazioni. Forse si possono far risalire a 7000 anni fa, ma non si sa ancora e non si riesce a capire, a cosa possano essere mai serviti.

Ad ora, le poche cose che si sanno sono che sono state realizzata dall’uomo in un momento storico in cui quell’area non era inospitale come adesso. Le ricerche quindi dovranno proseguire e si cercherà di capire di cosa si tratta e a cosa siano queste 400 porte che, a oggi restano un grande mistero. L’assenza di collegamenti con le stelle e le costellazioni rendono il tutto molto complicato e non risulta chiaro se avessero una funzione religiosa, se fossero delle tombe o dei resti di una struttura ben più grande e complessa rispetto a quella che vediamo oggi. Le 400 porte potrebbero essere infatti anche dei residui di qualcosa d’altro. Sono solo supposizioni, solo la scienza e gli archeologi potranno svelare questo mistero.

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