Previsioni Meteo weekend: arriva Polifemo con temperature infernali

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Anticiclone Africano: Polifemo sull’Italia nelle prossime ore

Non finisce questa ondata di caldo torrido, anzi. In questo weekend le temperature saranno roventi per colpa di Polifemo, un nuovo anticiclone africano che alzerà la colonnina di mercurio fino ai 37 gradi. Secondo i principali siti meteo infatti, si comincia da oggi, venerdì 25 agosto, l’ultima (si spera) escalation di caldo torrido per questa estate 2017. Il cielo, su tutta Italia, sarà infatti soleggiato, senza nemmeno una piccola nuvola a portare un po’ di fresco. Eccezione per le Alpi: in vetta qualche addensamento nuvoloso, specialmente nel pomeriggio, potrebbe portare a qualche improvviso temporale.

Meteo Weekend: gli effetti di Polifemo in Italia

L’anticiclone africano Polifemo, con tutto il suo caldo, arriverà da domani, sabato 26 agosto. Una massa di aria rovente con conseguenti temperature infernali si abbatterà infatti sul nostro Paese. Polifemo arriva dall’entroterra della Tunisia e dell’Algeria e, le prime regioni che colpirà, saranno la Sardegna  e quelle tirreniche mentre, da lunedì, Polifemo arriverà anche al sud Italia. I termometri così raggiungeranno nuovamente dei picchi caldi inaspettati trai 36 e i 37 gradi.

Quando durerà Polifemo e cosa ci aspetta a livello meteo per settembre?

L’anticiclone africano Polifemo interesserà tutta Italia fino al 29 di agosto. A partire da quel giorno però, le temperature dovrebbero iniziare a calare grazie ad alcune infiltrazioni di correnti più fredde che abbasseranno la colonnina di mercurio. Settembre però (clicca qui per le previsioni complete del mese) non si preannuncia meno caldo.

Le temperature anomale infatti persisteranno anche in questo primo mese di autunno meteorologico. Con il bel tempo, che farà felici coloro che devono ancora iniziare le ferie, settembre però si caratterizza anche da una persistente assenza di precipitazioni. Questa mancanza di piogge sta rischiando di danneggiare non solo l’agricoltura, ma anche la situazione dei fiumi che sono in secca. La paura dei meteorologi, del resto, è quella di gravi danni al suolo alle prime piogge, senza contare che, dato il clima, è sempre più probabile che quando pioverà durante l’autunno o l’inverno, assisteremo a piogge violente o alle famigerate bombe d’acqua che non apporteranno l’approvvigionamento idrico di cui abbiamo bisogno, ma solamente danni.

A cura di Roberta Franzè

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