Il salto del coccodrillo: un’occasione troppo ghiotta –VIDEO

Il salto del coccodrillo fonte youtube Il salto del coccodrillo fonte youtube

Saranno i retaggi di Peter Pan e del coccodrillo che ‘con un sol morso aveva portato via la mano di Uncino’; sarà che vedere un bestione lungo svariati metri librarsi nell’aria rappresenta comunque un’attrattiva non da poco, fatto sta che all’imbarco dei traghetti sull’Adelaide River (territorio del Nord in Australia) c’è sempre una gran fila.

Il numero, per la verità molto poco naturale, è molto semplice: si mette un pezzo di carne di maiale in cima ad un bastone; si sporge l’esca fuori dalla barca e si attende: dopo pochi minuti è facile che un grosso lucertolone salti dall’acqua verso il cielo ed afferri il succulento boccone. Un numero da ‘circo’ che regala una scarica di adrenalina non indifferente: i coccodrilli usano le loro potenti code per sollevarsi di scatto dal loro punto di appostamento e…zac!

Sia chiaro: si tratta di animali selvatici al 100% e non addestrati: nonostante il maiale non faccia parte della loro alimentazione, i bocconi, per la verità un facile pasto, rappresentano per i grossi predatori un’attrattiva irresistibile. Unico accorgimento: non sporgetevi dall’imbarcazione. C’è il rischio reale di far la fine di capitan Uncino.

Ad onor del vero, lo spettacolo non è particolarmente apprezzato dagli australiani che lo reputano un’attrattiva da ‘turisti in cerca di facili emozioni’. Se volete qualcosa di meno adrenalinico ma altrettanto emozionante potete fare un salto al Museum & Art Gallery of the Northern Territory: sede di Sweetheart, un enorme coccodrillo impagliato divenuto leggenda per via dei suoi numerosi attacchi alle imbarcazioni.

di Lorenzo Ceccarelli

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