Bruxelles: maxi operazione delle forze speciali

Blitz polizia a Bruxelles, 22 novembre 2015 (EMMANUEL DUNAND/AFP/Getty Images)
Blitz polizia a Bruxelles, 22 novembre 2015 (EMMANUEL DUNAND/AFP/Getty Images)

In una Bruxelles blindata e in assetto da guerra è scattato ieri sera un maxi blitz delle forze speciali di polizia e dei militari a caccia dei terroristi islamici.

Il blitz è partito prima all’Hotel Radisson Blu nel centro della capitale belga, poco dopo le 19, quindi si è esteso a diverse altre zone della capitale e anche nelle vicine città di Anderlecht e Charleroi. Le operazioni hanno riguardato la Grand Place, nel centro di Bruxelles, il quartiere di Etterbeek, quelli di Laeken e Wemmel a nord, e infine quello di Molenbeek, dove già c’era stato un altro blitz nei giorni scorsi. Altre operazioni a Jette, Forest, Woluwe.

La situazione è “estremamente seria”, aveva detto il premier belga Charles Michel alla tv Rtbf durante le operazioni.

Poco dopo che il blitz è scattato, la polizia belga aveva chiesto ha chiesto ai mezzi di informazione di non comunicare informazioni sui luoghi dove si stanno svolgendo le operazioni. I principali media belgi hanno comunicato che rispetteranno la richiesta. Lo stesso invito è stato rivolto anche agli utenti dei social network.

La maxi operazione si è conclusa con l’arresto di 16 jihadisti, ma del super ricercato Salah Abdeslam non c’è ancora traccia. Il terrorista, ottavo membro del commando che ha sferrato gli attentati a Parigi dello scorso 13 novembre, sarebbe riuscito a fuggire a bordo di una Bmw, prima a Liegi, dove sarebbe stato visto dalla polizia che però ne ha perso le tracce, poi verso la Germania.

Intanto, le autorità del Belgio mantengono lo stretto riserbo sull’operazione di ieri sera, mentre la città di Bruxelles rimane blindata anche oggi, con scuole, metropolitana chiuse. Annullati gli eventi pubblici. A molti belgi è stato consigliato di lavorare da casa. Saranno invece aperti le sedi dell’Unione europea e della Nato, per lo svolgimento delle attività più importanti. L’allerta terrorismo rimane al livello 4.

Gli interventi della polizia sono continuati anche nelle ore successive, con nuove perquisizioni e arresti che saliti a arresti a 21, con altre 5 persone fermate.

Falso allarme su Salah Abdeslam

Nel frattempo, nei vicino a Liegi, a Rocourt, è stata ritrovata la Bmw che si sospettava fosse condotta da Salah Abdeslam. L’ufficio del procuratore federale ha fato sapere che la Bmw che era sfuggita ai controlli di polizia “non ha legami” con le ricerche di Salah Abdeslam.

Di Valeria Bellagamba

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