Paese sommerso: uno dei luoghi più magici si trova in Toscana

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Un paese che letteralmente appare dal nulla delle acque, un luogo magico che non è stato creato dalla mente di un artista o di una storia hollywoodiana, ma Fabbriche di Careggine è stata fondata dai fabbri ferrai bresciani nel XIII secolo. Conquistata dagli Estensi, raggiunse la sua massima importanza nell’XVIII secolo quando fu costruita la via Vandelli che collegava Modena a Massa. Qui si lavoravano i metalli e più tardi anche il marmo.

Fabbriche di Careggine: ecco il paese fantasma che emerge dalle acque 

Nel 1947 Fabbriche di Careggine, che si trova nel cuore della Garfagnana, in provincia di Lucca, è stata sommersa da un lago artificiale, dopo il completamento di una diga. Il luogo – che all’epoca contava poco più di 30 case e 146 abitanti – fu evacuata e sommersa dalle acque del torrente Edron.

Ogni 10 anni le acque della diga venivano prosciugate e il paese riemergeva: è accuduto nel 1958, nel 1974, nel 1973 e nel 1994. Da allora però Fabbriche di Careggine non è riaffiorata più dall’acqua e il sindaco di Vagli di Sotto, Mario Puglia, vuole riportare alla luce il borgo, anche per via dell’afflusso turistico che il piccolo paese abbandonato apportava.

Enel, l’azienda che controlla il bacino idrico, però non ha intenzione di prosciugare la zona per farla diventare meta turistica: oltre ad essere produttore di energia elettrica, la riserva idrica è fondamentale per la valle del Serchio. Senza contare le perdite economiche di qualche milione di euro per prosciugare l’aerea.

Nel frattempo, il primo cittadino ha fatto costruire un ponte tibetano lungo 132 metri, tra i più lunghi del mondo per vedere dall’alto il borgo sommerso. Secondo Puglia porterà 100mila persone all’anno con grande interesse degli sponsor.

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