Benvenuti a Queimada Grande, l’isola dei serpenti

Queimada Grande

Queimada Grande, l’isola dei serpenti/Roma – L’isola di Queimada Grande, nello stato di San Paolo, in Brasile, è conosciuta anche come l’isola dei serpenti per l’alta concentrazione di rettili. Sull’isola, dove regna sovrana la specie Bothrops insularis il serpente ferro di lancia dorato, per anni ha vissuto solo il guardiano il quale, per decenni, ha cercato di coltivare banane senza mai riuscirci.

Il serpente ferro di lancia dorato, denominato così per il colore giallo che ricorda proprio il colore dell’oro, cresce in media fino a 70-80 centimetri ed è uno dei serpenti viperidi più velenoso al mondo, il suo veleno, infatti, è capace di uccidere un uomo in meno di un’ora.

Ad oggi l’isola è completamente disabitata e il governo brasiliano permette la visita dell’isola solo per motivi di ricerca. Coloro che si recano sull’isola devono munirsi di antidoti contro eventuali morsi di serpenti e devono essere dotati della giusta attrezzatura per poter addentrarsi nella folta natura e questo perché numerose sono le specie di serpenti velenosi presenti sull’intero territorio di Queimada Grande, vasto ben oltre 400 mila metri quadrati.

Sull’isola rimane comunque il faro del quale si prende cura la marina militare che ogni anno effettua qui una tappa per la sua manutenzione. Chiaramente tanti sono i bracconieri alla ricerca dei serpenti, primo tra tutti proprio il Bothrops insularis, per rivenderli sul mercato nero a prezzi molto elevati che superano i 10 mila dollari.

Il dottor Marcelo Duarte del Butantan Institute, il centro medico che studia l’utilizzo del veleno dei rettili a scopo farmaceutico sostiene che il veleno Bothrops insularis potrebbe rivelarsi un ottimo rimedio per le malattie cardiache e circolatorie.

(Fonte: focus.it)

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