Lampedusa, lutto nazionale: 111 cadaveri e centinaia di dispersi

Getty Images

Lampedusa strage di migranti/Roma – Sale purtroppo il bilancio di migranti periti in un tragico naufragio a poca distanza dalle coste di Lampedusa.

Fin’ora le vittime accertate sono 111, come confermato dalla Guardia Costiera. Tra di lori ci sono 4 bambini e 49 donne, tutti di origine somale ed eritrea, a salvarsi infatti sono state solo 155 persone,  miracolosamente sopravvissute grazie ai soccorritori.

Centinaia sono ancora i corpi dispersi, alcuni ancora imprigionati su quel barcone che trasportava 500 persone.

L’orrore è divampato verso le 5 di mattina, dopo che altri due barconi con 460 persone erano stati già soccorsi dalla guardia costiera.

A quanto pare gli immigrati, giunti a poca distanza dalla costa, volevano segnalare la loro posizione e così hanno dato fuoco a una coperta, ma le fiamme hanno raggiunto subito il ponte.

Presi dal panico i profughi si sono lanciati in acqua, alcuni sono annegati subito, altri hanno cercato di resistere fino all’arrivo degli aiuti.

Ad aggiungere altro orrore a questo dramma per cui è stato indetto oggi lutto nazionale, sono le parole dei superstiti: “Durante la traversata tre pescherecci ci hanno visto, ma non ci hanno soccorso“.

Bisogna reagire e agire. Non ci sono termini abbastanza forti per indicare anche il nostro sentimento di fronte a questa tragediaha dichiarato il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.

 

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