News | Egitto: al Cairo scontri tra cristiani copti ed esercito durante la manifestazione

 

24 MANIFESTANTI UCCISI E CENTINAIA DI FERITI, IL BILANCIO DELLE VIOLENZE AL CAIRO TRA CRISTIANI COPTI ED ESERCITO \Roma – è stato di nuovo istituito il coprifuoco al Cairo, Egitto, dopo gli scontri di ieri che hanno causato la morte di 24 persone e il ferimento di oltre 170 manifestanti. Le notizie che sono giunte sulla causa che ha determinato la collisione tra esercito e coloro che partecipavano alla manifestazione, indetta dai cristiani copti del paese, sono contrastanti. Per determinate fonti le violenze sono scoppiato nel momento in cui alcuni dimostranti hanno iniziato a lanciare sassi contro i militari, che avevano il compito di sorvegliare la sede della tv di Stato, mentre altre fonti parlano di manifestanti aggrediti con bottiglie molotov da parte degli antirivoluzionari e nel momento in cui i rappresentanti della minoranza religiosa cristiana hanno reagito, assaltando e dando alle fiamme alcuni blindati dell’esercito, la situazione è degenerata.

Gli scontri di ieri hanno riaperto ferite profonde che da anni dividono l’Egitto e riacceso il contrasto tra cristiani copti e mussulmani che anche nel mese scorso aveva causato decine di morti in altre situazioni del tutto simili. Alla fine della battaglia mentre, aumentava con il passare delle ore il numero dei morti e dei feriti, in Piazza Tahrir tremila mussulmani e cristiani copti si sono radunati insieme per opporsi, al grido di “Mussulmani e copti, una sola mano”, a coloro che vogliono dividere il paese e provocare la sedizione tra le due religioni.

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