Destinazioni|Mar Rosso in settembre e ottobre: Sharm El Sheik

Ras Mohammed, foto dal web
SETTEMBRE-OTTOBRE NEL MAR ROSSO: SHARM EL SHEIK/Roma-Meta ormai entrata nel dizionario di ogni turista che fa le vacanze in settembre o ottobre e di chi ama i pacchetti tutto compreso a buon mercato, nonchè chi preferisce l’estero all’Italia in bassa stagione, Sharm El Sheik da luogo ricercato e selvaggio si è trasformato oramai nella riviera romagnola del Mar Rosso. Nulla, o quasi, è più originale da queste parti e, se la barriera corallina ha un po’ risentito dell’invasione turistica degli ultimi anni, l’offerta di strutture ricettive, attività, escursioni, locali, discoteche e chi più ne ha più ne metta è veramente inesauribile. Purtroppo, spesso la quantità si paga in qualità. Se cercate una vera e propria immersione nell’Egitto con la E maiuscola e non vi interessano troppo movida e locali, forse sarebbe più opportuno orientarsi verso la più tranquilla Hurghada o la meno sfruttata, meno intensiva ed ancora relativamente selvaggia Marsha Alam. A parità di livello di strutture ricettive infatti, forse di dimensioni minori ma non è un vero e proprio punto negativo, anzi, relax e servizio ne guadagnano di sicuro, ci si trova di fronte ad una barriera corallina ancora intatta e ad un ambiente che non ha ancora risentito a fondo dell’invasione turistica. Se invece è tutto il pacchetto che cercate, incluse notti brave nelle più rinomate discoteche a livello mondiale, Sharm El Sheik è sicuramente il luogo che fa per voi, splendida in settembre quanto sempre più godibile per il clima man mano che ci addentra in ottobre.

Posizionata all’estremità meridionale della penisola del Sinai, in territorio egiziano, e circondata da un vasto ed arido deserto, si affaccia ovviamente sul Mar Rosso, rinomato nel mondo per varietà e concentrazione di vita marina e soprattutto per la magnifica barriera corallina del reef e la strabiliante ricchezza di flora e fauna multicolore che l’abita. Snorkeling, sport acquatici, clima eccellente per tutto l’anno, escursioni ma anche relax ulle comodissime spiagge dei migliori villaggi, fanno di Sharm el Sheik una vacanza ideale per tutti, sia per le famiglie che per gli amanti del relax e della tintarella, i single, chi viaggia in coppia ed anche i maniaci dello sport.

Le barriere coralline bordano gran parte della costa del Sinai e sono il frutto dell’attività costruttiva delle madrepore.
L’acqua è calda durante tutto l’anno e priva d’inquinamento, condizioni ideali per la proliferazione delle creature marine che offrono al turista un continuo e magnifico show naturalistico, di quelli che si possono vedere solo in tv e nei documentari e che quì è a portata di mano, anzi, di maschera e pinne. Già a partire da pochi centimetri di profondità la barriera corallina ospita migliaia di forme di vita e chiunque può distinguerne almeno un centinaio, con colori sgargianti e forme fantastiche che resteranno ben impresse nella memoria. Ovunque è possibile praticare immersioni tra relitti, pesci, coralli, immersioni tecniche con istruttore per esperti e per principianti, e non mancano altri tipi di sport come snorkeling, windsurf, vela, sci nautico o wakeboard. I più esigenti, poi possono dedicarsi anche a gofl ( presso l’Hotel Movenpick Golf che vanta un ottimo campo, ma occorre prenotare con largo anticipo) e addirittura pattinaggio sul ghiaccio (presso l’area sportiva dell’Hotel Concorde, nei pressi dell’aeroporto).

Molte le escursioni proposte dai vari villaggi, tour operator, agenzie, centri diving e via dicendo. Anche comodamente sdraiati sul lettino in spiaggia, riceverete numerose visite di promotori e organizzatori che propongono varie escursioni, in mare, nel deserto, noleggio barche, serate in discoteca. Impossibile stilare un catalogo completo delle opzioni, perciò ci limiteremo ad elencare le più comuni e generalmente offerte da tutti gli operatori del settore:

Esplorare il deserto del Sinai:
– in quad (le moto a quattro ruote), generalmente in gruppo con guide in testa ed in coda alla carovana. Qualcuno propone anche il noleggio individuale. E’ divertente se si resta nei dintorni del villaggio, ma è sconsigliabile se ci si vuole addentrare un po’ nel deserto.
– in jeep, con autista, guida ed aria condizionata. Più comodo ma meno avventuroso
– la famosa “cammellata” nel deserto. Da provare almeno una volta, a patto di avere glutei e quadricipiti resistenti.
– a cavallo. Escursione affascinante, leggermente più comoda della cammellata, ma piuttosto simile.
Generalmente, indipendentemente dal mezzo utilizzato, in queste escursioni è prevista una sosta alla “tenda beduina” con relativa cena, the e tramonto nel deserto. Irrinunciabile. I prezzi variano, sopratutto se so prenota l’escursione presso il proprio tour operator, presso il villaggio o tramite agenzie esterne. La prima opzione è la più costosa, ma offre anche delle sicurezze in più. Bisogna pensarci bene prima di affidarsi al tizio di passaggio.

Discorso valido, anzi, ancor più valido per le escursioni i mare. tra le maggiori:
– la visita al parco marino di Ras Mohammed, incantevole e con soste balneari che la rendono meno faticosa. Le tappe di snorkeling sono molto affascinanti, anche se da queste parti l’afflusso continuo di turisti ha un po’ appannato le bellezze naturali e la barriera corallina, pur sempre bellissima, ha accusato qualche danno di troppo.
– l’uscita in barca all’isola di Tiran (ricordatevi in questo caso scarpette da scogli. L’isola è bellissima, l’aqua cristallina ma appena si lascia la spiaggia le rocce con fastidiosamente appuntite).
– il bagno al lago salato (di solito fa parte dalla visita a Ras Mohammed),
– l’ascesa al monte Sinai,
– le piramidi di Giza, Luxor, tour al Cairo e tante altre (questa è generalmente l’esursione più lunga e costosa. Se non avete problemi di budget, consigliabile da fare in aereo (il trasferimento in pullman è estremamente faticoso) mentre se il soggiorno si limita ad una sola settimana è bene pensarci a fondo. La destinazione è stupenda ma l’escursione generalmente ruba circa due giorni alla vacanza.

Tantissimi gli svaghi a disposizione. Oltre all’animazione, generalmente molto attiva e competente nei grandi villaggi, basta recarsi a Naama Bay, a pochi chilometri dall’abitato di Sharm e solitamente colegatta a tutti i villaggi tramite navette dedicate, dove si trovano locali in cui fumare il narghilè, bar, discoteche tra cui ovviamente l’Hard Rock Cafè, casinò, negozietti tipici e tutto quanto si possa cercare. Per i negozietti, preparatevi all’assalto di “p.r.” di ogni tipo e ad una intensiva opera di contrattazione. Se però si è preparati, la questione può essere divertente. Attenzione invece alle navette. Generalmente a cadenza oraria fino alle 23, non fidatevi troppo degli orari. Se passano in anticipo, non aspettano nessuno. Inoltre, se l’ultima è troppo piena, c’è il rischio di restare a piedi e la cosa può rivelarsi poco simpatica.

Innumerevoli le strutture presenti ed i tour operator che operano nella zona. Bisogna solo scegliere a proprio gusto. Ovviamente, la scelta di all-inclusive e cinque stelle, comprensivo di volo andata e ritorno è praticamente d’obbligo. Un consiglio pratico. Non scegliere strutture faraoniche per ampiezza e, dove possibile, documentarsi bene in merito al tipo di animazione presente (i villaggi per famiglie non sono ideali per i single, ne per i gruppi di ragazzi e viceversa…) Per maggiori informazioni, consigliamo: www.sharmelsheik.it, www.sharm-el-sheik.phoneandgo.it, www.edenviaggi.it e www.veratour.it.

Andrea Mariani

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