Panico a New York al momento dell’atterraggio di un volo Alitalia all’aerporto del Jkf, il più grande scalo internazionale della GRande Mela. E’ scattato infatti un allarme bomba dalle autorità americane che hanno invitato i passeggeri ad abbandonare l’aereo.
Due ore di tensione molto alta per tutti, passeggeri e autorità, che hanno iniziato tutte le procedure anti-terrorismo. Dopo i controlli del caso l’allarme è rientrato, ma la paura è rimasta. Il volo in questione era appena atterrato dopo essere partito da Milano Malpensa. A bordo moltissimi turisti italiani e qualche americano di ritorno a casa.
L’aereo, appena atterrato, è stato circondato sulla pista da circa 10 auto della polizia e da mezzi di squadre di emergenza. Dopo poco il comandante ha invitato i passeggeri a scendere, senza spiegare il motivo, e appena liberto il velivolo sono scattate le procedure anti-bomba.
Alcuni passeggeri hanno poi raccontato che la scena era surreale e sembrava di essere in un film: artificieri, squadre specializzate in componenti chimici e sostanze pericolose hanno iniziato a perlustrare l’areo e a controllare i bagagli. Fortunatamente l’allarme è rientrato e Alitalia in un Tweet ha spiegato: “Alitalia è stata informata dalla Tsa e tutte le procedura di emergenza del caso sono state immediatamente messe in campo. L’aereo è atterrato in sicurezza al Jfk alle 4,08 pm ora locale e tutti i passeggeri sono stati fatti sbarcare senza alcun problema“.