Ricerca della GfK: gli italiani viaggiano molto per lavoro e poco per piacere

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Gli italiani viaggiano, ma per lavoro/Roma – Secondo una ricerca della GfK Eurisko, uno dei più importanti istituti operanti nelle ricerche sul consumatore, svolta per conto di Hrs.com (hotel per viaggi d’affari) i viaggi di lavoro superano di gran lunga quelli di piacere per la popolazione italiana.

Se nel 2011 il risultato vedeva il numero medio delle trasferte per lavoro aggirarsi attorno al 4,6 – contro il 2,9 di quelli svolti per piacere – per il 2012 ci si aspetta lo stesso, anzi: una crescita. 5 trasferte su 8 sono quindi state fatte unicamente per affari e, il prezzo, è decisamente alto.

Chi si sposta per affari spende, infatti, quasi il doppio di chi va in vacanza: si parla di oltre 3500 euro contro 1800 euro per i viaggi di piacere.

Tra i mezzi preferiti per i viaggi d’affari si aggiudica il primo posto l’aereo, 62%, mentre chi preferisce il treno è solo il 46%

 

 

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