L’arrivo dell’anticiclone africano nel corso del prossimo weekend fa temere che settembre possa essere una continuazione dei mesi precedenti in termini di temperature, ma le previsioni a lungo termine ci fanno tirare un sospiro di sollievo.
Ci troviamo solo all’inizio di settembre, fase in cui l’estate è ancora nel vivo sebbene cominci ad avvertirsi il cambiamento dovuto alla transizione tra la stagione più calda dell’anno e l’inizio dell’autunno. La prima settimana è stata un compendio di questa fase dell’anno, poiché è iniziata all’insegna delle correnti fredde e dei rovesci temporaleschi, ma è continuata nel segno della stabilità e finirà con un’ondata di calore.
Proprio il ritorno dell’anticiclone africano, i cui effetti cominceranno a palesarsi – soprattutto al Sud – già nelle prossime ore, fa temere che possa aprirsi una nuova fase di caldo intenso, d’altronde i modelli meteorologici suggeriscono che non vi saranno svolte ulteriori nel corso della prossima settimana e dunque che il bel tempo e le temperature sostenute dovrebbero farla da padrone.
Arrivati a questo punto ci si chiede se siamo all’interno di un mese di settembre anomalo, uno di quelli che possa fare segnare record di anomalie positive e che prolungano l’estate fino al mese di ottobre, quando, si spera, le temperature potrebbero cominciare ad attestarsi su livelli più simili a quelli primaverili.
L’arrivo di piogge per questa estate 2025 non è certo una novità ed è per questo che ci si chiede se davvero assisteremo ad una svolta o se le precipitazioni saranno solo una controindicazione legata alla presenza di temperature anomale rispetto alla media. Tutti i temporali estivi che ci sono stati, infatti, sono stati principalmente frutto della discesa di “Gocce Fredde” che a contrasto con la temperatura calda si sono tramutate in temporali.
La risposta a questo interrogativo è che nelle prossime settimane le piogge che si verificheranno – principalmente e quasi esclusivamente al Nord Italia – saranno solo fenomeni estemporanei, dovuti proprio allo scontro tra massa d’aria calda prevalente sul territorio e passaggio di correnti più fredde.
Le previsioni a lungo termine attualmente suggeriscono che a partire da lunedì 8 settembre ci sarà un attestarsi dell’anticiclone sull’Europa tutta ed in particolare sulla zona Mediterranea, aumentando la stabilità e favorendo l’innalzamento delle temperature. In questi giorni le precipitazioni saranno praticamente assenti.
Leggermente diverso il discorso per la settimana successiva, quella che va dal 15 al 22 settembre. L’anticiclone sarà comunque prevalente, ma la pressione sarà in leggera diminuzione e questo permetterà una maggiore variabilità atmosferica nelle regioni del Nord Italia dove ci dovrebbero essere maggiori precipitazioni.