Per preparare la granita al melone non serve la gelatiera. Vi diamo due metodi da provare per gustare un dessert fresco e dissetante.
La granita è un dolce al cucchiaio tipico delle estate siciliane che spopola anche nelle altre regioni italiane e all’estero. Certo la ricetta originale è un gradino sopra a tutte le altre ma possiamo replicare la stessa bontà e freschezza anche in casa. Il tocco perfetto è completarla con la panna ma solo se la dieta lo permette.
Ai siciliani non togliete il magico momento con la granita e brioche, senza nessun altro pensiero se non quello di assaporare cucchiaino dopo cucchiaino questa bontà regionale. La tradizione affonda le sue origini nel Medioevo quando i nivaroli, gli uomini che raccoglievano la neve sull’Etna, avevano il compito di conservarla durante tutto l’anno nelle niviere.
Nobili e patrizi in estate compravano il ghiaccio e proprio per loro la neve veniva grattata e usata per preparare sorbetti e gelati su cui spesso si versavano succo di limone o sciroppi di frutta. Nel 1500, poi, la ricetta inizia ad evolversi fino a diventare la granita che tutti conosciamo oggi. Ma come si prepara in casa?
Con queste temperature elevate si sente proprio il bisogno di rinfrescarsi con qualcosa di fresco e dissetante. Cosa c’è di meglio di una granita come alternativa al gelato. Si prepara con soli tre ingredienti molto semplici da reperire e si può scegliere tra due metodi per la realizzazione. Il costo è economico, la preparazione molto semplice e come tempistiche bisogna considerare 10 minuti per realizzarla e 3 ore di riposto.
INGREDIENTI PER 4 PERSONE
PREPARAZIONE
Come metodo alternativo potete prendere la polpa del melone privata dei semini e della buccia, tagliarla a quadretti, mettere questi quadretti in freezer per 4 ore o tutta la notte e poi frullarli con zucchero e due cucchiai di acqua.