Lufthansa ha deciso di tagliare oltre 30mila voli per questa estate. Il motivo è la carenza di personale, ma cosa succede?
Chi aveva in programma di partire per una destinazione lontana questa estate sappia che bisognerà prestare attenzione al trasporto e, soprattutto, prenotare in anticipo.
![aeroporto](https://www.viagginews.com/wp-content/uploads/2023/02/lufthansa-taglia-30mila-voli-viagginews-20230221.jpg)
Il motivo è semplice: svariate compagnie aeree, così come alberghi e strutture ricettive lamentano la mancanza di personale. Un paradosso visto che sono in tante le persone che cercano lavoro, ma che allo stesso tempo ha obbligato Lufthansa a tagliare 30 mila voli estivi.
Il paradosso della mancanza di personale, Lufthansa cancella i voli
La difficoltà che lamentano svariate compagnie aeree è quella di trovare personale qualificato. Una situazione un po’ complicata insomma, che però sembra quasi assurda. Sicuramente, per colpa della pandemia, moltissime persone che lavoravano nel comparto turistico e dei voli aerei sono state licenziate. E magari hanno trovato ovviamente un altro tipo di lavoro e hanno letteralmente cambiato vita, non volendo tornare a volare, ma è strano come le compagnie aeree, così come altri comparti, stiano faticando a trovare persone disposte a lavorare.
![Uomo cammina in aeroporto](https://www.viagginews.com/wp-content/uploads/2023/02/lufthansa-taglia-30mila-voli-carenza-personale-viagginews-20230221.jpg)
La decisione di Lufthansa
Per evitare quindi disservizi come nel caso della scorsa estate in cui proprio le compagnie aeree erano finite nel mirino dell’attenzione pubblica per svariate problematiche legate a ritardi e bagagli smarriti, sembra che Lufthansa abbia preso una decisione. Come riporta Simpleflying dobbiamo dire addio a 30mila voli dalla programmazione estiva della compagnia. A subire i tagli sono chiaramente le rotte più piccole e brevi dove, spesso, basta un treno ad alta velocità per fare il viaggio.
Questo per quanto riguarda Lufhtansa, ma non è detto che i tagli non possano essere estesi anche ad altre compagnie aeree facenti parte del gruppo. Si tratta quindi di una situazione in divenire, soggetta a cambiamenti da un momento all’altro.
Perché c’è poco personale?
Sul perché ci sia carenza di personale TTG Italia, grazie ad un rapporto di Excelsior Unicamere, ha stimato che nei prossimi 5 anni il comparto turistico potrebbe offrire oltre 300mila posti di lavoro, ma di questi quasi un quarto rimarrebbe scoperto. Secondo molti, ciò che sta alla base del problema è il fatto che il mondo del lavoro nel turismo sembra non attrarre più molto, ma allo stesso tempo c’è un forte disallineamento tra domanda e offerta. Si cercano persone con capacità sempre più mirate nel settore green e digitale, nuove competenze insomma, che “la vecchia guardia” non possiede e che i giovani hanno ma vogliono mettere in pratica altrove.