I peggiori scioperi in vista: attenzione, rischiate di restare a terra

Il periodo estivo e quello natalizio non sono stati i migliori nel sistema di trasporti europeo che è stato letteralmente oggetto di forti ritardi, cancellazioni e disagi per tutti i viaggiatori.

Dopo il caos dovuto alla mancanza di personale e ai conseguenti disagi estivi, anche a Natale è successo il delirio un po’ in tutti gli scali.

Scioperi in Europa
Scioperi in Europa (viagginews.com)

La situazione sembra non placarsi con un nuovo numero di scioperi previsto tra gennaio e febbraio in tutta Europa, sia per i treni che per gli aerei.

Scioperi in Europa tra gennaio e febbraio

Gli scioperi sono già stati annunciati da diversi paesi, riguarderanno comparto dei treni e degli aerei ma anche le autostrade e i servizi annessi. Questo vuol dire che a risentirne non sarà solo il viaggio in aereo o treno ma anche quello privato, quindi chi decide di spostarsi in auto o comunque di affidarsi a compagnie che utilizzano bus e simili.

Scioperi
Scioperi treni e aerei (viagginews.com)

Il mondo dei viaggi è cambiato, bisogna ammetterlo. Se i prezzi hanno subito un’impennata enorme tra pandemia e guerra, quello che sta accadendo negli ultimi mesi è legato sicuramente ad una questione dei disservizi.

La situazione non riguarda solo l’Italia ma anche gli altri paesi d’Europa, in particolare per gli scioperi la Francia, il Portogallo, la Gran Bretagna. La situazione potrebbe portare a forti disagi quindi sicuramente si sconsiglia di acquistare ticket per le giornate in questione e poi, nel caso, di essere pronti a eventuali ritardi e cancellazioni. Meglio optare anche per un’assicurazione di viaggio, laddove si voglia essere tutelati e giocare d’anticipo.

Tutti gli scioperi in programma

La situazione francese è scoppiata dopo l’annuncio del ministro Borne che ha informato dello slittamento dell’età pensionabile. Una situazione che ha colpito soprattutto i lavoratori del settore dei trasporti e che ha portato alla decisione di scioperare. Oltre al 19 gennaio, SNCF ovvero le ferrovie francesi, hanno già indetto altri scioperi. A fermarsi sarà anche l’operatore RATP e ci saranno disagi a livello nazionale e locale per tutti i trasporti pubblici. Sempre in Francia, il sindacato CGT-RATP ha annunciato lo stop dei trasporti, l’obiettivo è colpire con una giornata a trasporto zero. Ci saranno pesanti blocchi di 48 ore per il 26 gennaio, il 6 febbraio e altre date a seguire.

La situazione non è ottimale nemmeno in Italia dove è stato annunciato uno sciopero per le ferrovie nazionali del 16 gennaio, il personale Trenitalia comunque è già pronto a dichiarare altre date di stop. La situazione non migliora per i trasporti privati o per coloro che si muoveranno in auto autonomamente. È previsto un blocco del 25 e 26 gennaio per le stazioni di servizio. Una chiusura di 48 ore per gli aumenti.

Anche il personale di TAP, la compagnia portoghese, sciopererà per ben una settimana con un profondo colpo per l’aviazione. Dal 25 al 31 gennaio l’azione arriva in risposta a quello che è accaduto a dicembre con la cancellazione di centinaia di voli. Infine, non meno notevole, lo sciopero che è stato indetto nel Regno Unito, che porterà allo stop di 100 mila lavoratori con una paralisi per l’aviazione locale.

Il primo febbraio infatti tutti i lavoratori della Border Force si fermano, questo porterà a ripercussioni in tutti gli aeroporti del Paese, Heathrow, Gatwick, Manchester, Glasgow, Cardiff e Birmingham, nonché nel porto di Newhaven nell’East Sussex. Ma questa azione di febbraio potrebbe estendersi a tutto il personale, compresi quelli del porto di Dover.

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