Viaggi cancellati durante il covid? Iniziano finalmente i rimborsi: ecco come fare

Sono in scadenza i voucher relativi ai voli non utilizzati in periodo covid. Scopriamo come ottenere un rimborso completo senza intoppi.

Migliaia di italiani hanno visto i loro soldi “congelati” in voucher emessi per fronteggiare l’emergenza legata alla cancellazione e sospensione dei voli durante il periodo della pandemia. Si parla di cifre anche notevoli, per tour, pacchetti organizzati con hotel e molto altro.

Rimborsi
Volo annullato (Foto Canva)

C’è chi ha avuto un rimborso parziale, chi invece il voucher e intanto il tempo è passato ed è il momento di poter riavere i propri soldi.

Rimborso voucher covid

Le associazioni di consumatori hanno fatto sapere che i voucher covid, introdotti dal Governo con il Decreto Cura Italia, relativamente agli articoli 88 e 88-bis, sono in scadenza e quindi ci sono i viaggi da dover sanare economicamente.

In particolare il periodo di riferimento è quello dall’11 marzo al 30 settembre 2020 e per tutti i viaggi annullati fino al 31 luglio 2020. Quindi sostanzialmente quando non era possibile spostarsi dall’Italia per motivi di piacere. Quando si può chiedere di trasformare il voucher in fondi? Ovviamente è necessario non aver utilizzato il voucher o parte di esso nel frattempo. Il motivo di sospensione del viaggio deve essere stato relativo alla chiusura dell’hotel, il blocco del volo, la positività al covid o un periodo di quarantena.

Quindi i motivi personali non c’entrano e non saranno presi in esame. Il Decreto Cura Italia prevedeva che in caso di risoluzione del contratto di viaggio, il gestore potesse emettere un voucher valido 12 mesi. Poi sono state prese altre misure in particolare la legge 17.7.2020, n. 77, che ha stabilito l’estensione della validità di 18 mesi e poi fino ai 30 mesi. Quindi dopo due anni e mezzo a disposizione per spendere i voucher, chi non lo ha fatto, ha diritto al rimborso, come stabilito anche dall’Europa.

Come richiedere il rimborso del voucher?

Il rimborso del voucher deve essere erogato in contanti, la somma sarà uguale all’importo del voucher oppure se usato solo parzialmente (e se accettato dalla compagnia o dall’agenzia), l’importo residuo. Ovviamente sono molti che non hanno usato il voucher, o perché la meta era troppo lontano o perché il periodo economico non era dei migliori, oppure per la paura di allontanarsi causa covid.

Voucher Covid
Voucher Covid (Foto Canva)

Il rimborso avverrà entro 14 giorni dalla scadenza dei voucher. Per ottenere il rimborso gli interessati possono inviare una richiesta scritta all’operatore (hotel, agenzia di viaggi, ecc) il giorno della scadenza del voucher, specificando dati personali, tipologia di voucher, importo e dettagli economici per il rimborso.

Alcuni hanno già determinato delle formule alternative di rimborso, questo perché alcune agenzie hanno proprio chiuso i battenti durante la pandemia, altri per la crisi in generale del turismo che ha determinato grosse perdite economiche e quindi l’impossibilità a risarcire tutti.

Il modello da utilizzare è disponibile su Confconsumatori. In caso di mancato adempimento da parte dell’ente di riferimento sarà possibile rivolgersi alle associazioni del settore per essere guidati nella procedura e soprattutto per lo sblocco dei relativi fondi che devono essere corrisposti ai clienti entro due settimane dalla presentazione della relativa documentazione.

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