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Eventi

L’evento che fa tornare indietro nel tempo: accade una volta l’anno

Torna l’appuntamento con le Giornate Nazionale dei Castelli. Ecco cosa fare questo weekend

Il più delle volte li si vede da lontano che svettano sopra borghi e vallate. Imperituri ai secoli che passano rimangono lì affascinanti e suggestivi. Sono i Castelli e le fortezze, tesoro architettonico e storico sparso per l’Italia. Meraviglie il più delle volte chiuse al pubblico, ma grazie alle Giornate dei Castelli si potranno finalmente visitare.

Il borgo di Gradara, uno dei più belli delle Giornate dei Castelli 2022

In occasione di questo evento che accade una sola volta l’anno i portoni di manieri e castelli vengono aperti al pubblico. Si può così fare un salto indietro nel tempo dal Medioevo al Rinascimento e sentirsi principi e principesse. Ma non solo si può conoscere più da vicino la storia di personaggi storici, come ad esempio Paolo e Francesca, i due innamorati cantati da Dante che vivevano nel castello di Gradara.

Giornate dei Castelli 2022, le date: quando sono

L’iniziativa delle Giornate dei Castelli, creata dall’Istituto Italiano dei Castelli, è giunta quest’anno alla sua 23esima edizione. Un successo che ogni anno richiama migliaia di visitatori curiosi di vedere il mondo fra i merli dei castelli. Per il 2022 le Giornate dei Castelli iniziano il 17 settembre e terminano il 16 ottobre. Dunque ben un mese di tempo per organizzare la propria visita. Il weekend più importante, quello delle maggiori aperture e di eventi correlati, sarà il 24 e 25 settembre.

Ma dove andare? Quali sono i castelli da vedere? Sono ben 62 i Castelli che in questa occasione apriranno le porte al pubblico. Molti di questi siti sono solitamente chiusi ai visitatori. Un’occasione dunque imperdibile per ammirare alcuni dei più bei tesori d’Italia. Ce n’è più d’uno per ogni regione.

Quali castelli vedere nel weekend

La scelta di quali castelli visitare in occasione delle Giornate Nazionale dei Castelli è ampia. Fra i posti più belli dove andare c’è indubbiamente il borgo di Gradara, nelle Marche in provincia di Pesaro e Urbino, uno dei borghi più belli d’Italia. Qui si trova la fortezza che è stata palcoscenico del tragico amore fra Paolo e Francesca.

In Molise riapre dopo il lungo restauro il Castello di Macchiagodena. Questo maniero si trova su uno sperone di roccia: costruito così in quanto doveva essere postazione di avvistamento contro i longobardi. Intorno al castello si sviluppò il borgo. E grazie al restauro sembra davvero di tornare indietro al Medioevo.

L’interno del castello di Gradara

Altro tesoro appena restaurato è il Castello di Calendasco in Emilia Romagna in provincia di Piacenza. Risale all’anno 1000 ed è caratteristico con le merlature guelfe e le quattro torri. In occasione delle giornate nazionale dei Castelli nel weekend del 24 e 25 settembre si terranno eventi e spettacoli.

Vicino Roma aprono per la prima volta al pubblico due castelli della famiglia Tittoni: uno a Manziana risalente al 1500 e appartenuto al papa. Un altro a Roma, Palazzo Tittoni, anche questo di epoca rinascimentale. Questi due manieri saranno aperti nelle giornate dell’1 e 2 ottobre.

Visitare i castelli d’Italia vuol dire immergersi in luoghi senza tempo, pieni di fascino e suggestioni. Un’occasione unica , un evento imperdibile per apprezzare ancora di più le bellezze della nostra Italia.

Cinzia Zadro

Giornalista, laureata in Scienze della Comunicazione, web content editor e social media manager. Ho da sempre un'innata curiosità per tutto quello che mi circonda: da bambina mi immaginavo detective e indagavo su tutto per scoprire la verità, immaginandomi protagonista di casi polizieschi e di inchieste giornalistiche (e solitamente era peluche orso il colpevole!). Ho fondato il giornalino scolastico quando avevo 9 anni e da allora non ho mai smesso di scrivere. Ho sempre lo zaino in spalla: adoro viaggiare, scoprire nuove culture, nuovi posti e poterli raccontare. Qualsiasi posto infatti racconta una storia che io voglio conoscere. Quando non scrivo al pc o non sono in viaggio, mi trovate sul palco ad improvvisare oppure a fare trekking con il mio cane o nei reparti di pediatria come clowndottore.

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Cinzia Zadro