Guida di Salamanca: i luoghi più belli e imperdibili della città

Vi proponiamo la guida di Salamanca ai luoghi più belli e imperdibili della città universitaria spagnola. Tutte le informazioni utili.

La città di Salamanca, nella comunità autonoma di Castiglia e León, è una delle meraviglie della Spagna da visitare almeno una volta nella vita.

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Guida di Salamanca: i luoghi più belli e imperdibili della città (Palazzo dell’Università. Adobe Stock)

Il suo centro storico è Patrimonio dell’Umanità Unesco e il cuore è la famosa Plaza Mayor. Salamanca ospita anche una prestigiosa università, la più antica di Spagna. Salamanca  è una città stupefacente, con una storia grandiosa e una architettura spettacolare. Di seguito vi segnaliamo i luoghi principali della città che non potete perdervi.

Tra le altre meravigli da vedere in Spagna, vi ricordiamo anche la nostra guida di Granada.

Guida di Salamanca ai luoghi più belli

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Salamanca (iStock)

La città di Salamanca è capoluogo della provincia omonima e sorge a nord-ovest di Madrid, non lontano dal confine con il Portogallo, nella Meseta settentrionale. La meseta è l’altopiano che occupa gran parte della Penisola Iberica.

Salamanca è ricchissima di monumenti e tesori architettonici. I luoghi e monumenti da vistare sono veramente moltissimi. Qui vi proponiamo una nostra selezione di meraviglie da non perdere. Ecco la guida di Salamanca ai luoghi più belli.

Plaza Mayor

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Plaza Mayor, Salamanca (iStock)

La Plaza Mayor è il cuore della città. Si tratta di una grande piazza quadrata, chiusa sui quattro lati a cui si accede attraverso porte ad arco. Ha una superficie di 6.400 mq ed è una delle più grandi di Spagna. Plaza Mayor, che prende questo nome in quanto sede del municipio, è stata realizzata nel XVIII secolo. Gli edifici in stile barocco che si affacciano sulla piazza, chiudendola come fosse una enorme corte, sono uniformi, anche se non della stessa esatta lunghezza, con tre piani e portici al piano terra, eccetto il palazzo del municipio che è su due piani, ha la facciata più ampia e sporgente ed è sormontato dalla Torre dell’Orologio.

I portici che circondano la piazza sono formati da 88 arcate e ospitano i caffè storici della città. Camminare in mezzo a Plaza Mayor è un’esperienza da lasciare senza fiato, specialmente di notte con le luci che illuminano le facciate decorate dei palazzi.

Università di Salamanca

Università di Salamanca (Victoria Rachitzky, CC BY 2.0, Wikicommons)

Un’altra meraviglia architettonica di Salamanca è l’imponente edificio che ospita l’Università, la più antica di Spagna e una delle più antiche d’Europa. Fu fondata nel 1218 da re Alfonso IX di León. L’edificio storico che ospita l’Università fu costruito tra il 1425 e il 1433, con la facciata scolpita e ornata aggiunta nel 1592, notevole esempio di stile plateresco spagnolo. Proprio la bellissima facciata fa dell’edificio dell’Università di Salamanca uno dei palazzi universitari più belli al mondo. Tra le i soggetti scolpiti c’è anche la rana nel teschio che attrae la curiosità dei turisti.

La vecchia e la nuova Cattedrale

Cattedrale di Salamanca (Jentges , Wikicommons)

La Cattedrale di Salamanca è dedicata a Santa Maria dell’Assedio. La sua costruzione iniziò nel 1513, su progetto di Juan Gil de Hontañón, e fu completata nel 1733. L’iniziale edificio gotico è stato integrato con elementi rinascimentali e barocchi. Il suo campanile è alto 110 metri. È chiamata anche Cattedrale Nuova (Catedral Nueva), perché sorge accanto alla Cattedrale Vecchia (Catedral Vieja) di Salamanca, molto più piccola, che fu conservata per intero in quanto serviva un luogo la celebrazione delle funzioni, in attesa del completamento dei lunghi lavori per la nuova chiesa.

La Cattedrale Vecchia fu iniziata XII secolo e terminata nel XIV secolo, in stile romanico. Notevole la pala d’altare della metà del XV secolo. Ala chiesa si accede dalla Cattedrale Nuova. Nonostante i differenti stili, le due cattedrali affiancate sono in armonia l’una con l’altra e formano un complesso architettonico di grande bellezza. I visitatori possono salire in cima al campanile, da dove ammirare uno stupendo panorama sul centro storico di Salamanca.

Ponte Romano

Ponte Romano di Salamanca (Sergey Ashmarin, CC BY-SA 3.0, Wikicommons)

Nella visita alla città di Salamanca non può mancare la tappa al Ponte Romano. Il ponte è in pietra e risale al I-II secolo d. C., l’attribuzione dell’epoca non è certa, anche se la tesi più probabile è quella che lo attribuisce all’imperatore Traiano, tra i fautori della Via dell’Argento, la Vía de la Plata, con la quale i romani unirono il nord e sud della Spagna e che passa proprio per Salamanca. Il Ponte Romano è formato da 26 arcate, è lungo 176 metri e largo 3,70 metri. Attraversa il fiume Tormes e offre una vista eccezionale sulla Vecchia e Nuova Cattedrale. Di notte il ponte è illuminato sopra e sotto le arcate diventando ancora più bello e affascinante. Il Ponte Romano di Salamanca è stato dichiarato Monumento Nazionale di Spagna.

Convento di San Esteban

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Convento di San Esteban, Salamanca (Rafaelji, CC BY-SA 3.0, Wikipedia)

Il Convento di San Esteban, Santo Stefano, è un altro monumento di grande importanza storica e artistica. La sua costruzione iniziò nel 1525 per ordine del frate Juan Alvarez de Toledo, vescovo di Cordova, su progetto di Juan de Álava, e fu terminata nel 1618. Il complesso edilizio è formato da una chiesa, una sacrestia, una sala capitolare, una biblioteca, tre chiostri e le stanze dedicate al convento vero e proprio. Una struttura imponente e bellissima. La facciata della chiesa è un altro importante esempio di stile plateresco, con le decorazioni scolpite risalenti al 1660 che presentano elementi rinascimentali e barocchi.

Casa de las Conchas

Casa delle Conchiglie di Salamanca (Wikicommons)

Infine, un’altra bellezza architettonica di Salamanca da vedere assolutamente è la Casa de las Conchas, ovvero la Casa delle Conchiglie, un palazzo gotico con facciata sempre in stile plataresco. L’edificio fu costruito da Rodrigo Arias de Maldonado, un cavaliere dell’Ordine di Santiago de Compostela. Iniziato nel 1493, fu completato nel 1517. Il nome di Casa delle Conchiglie viene proprio dalla caratteristica decorazione della facciata, ornata con oltre 300 gusci di conchiglie. La conchiglia è il simbolo dell’ordine di San Giacomo di Santiago di Compostela e dei pellegrini del Cammino di Santiago. L’architettura del palazzo è gotica, con elementi rinascimentali e dello stile Mudejar. Da visitare anche l’interno, dove si trova un bel cortile con loggiato. Oggi nella Casa delle Conchiglie ha sede la biblioteca pubblica di Salamanca.

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