Eolie, Vulcano fa paura: stop alle escursioni e allerta da verde a gialla

Divieto di salire sui crateri di Vulcano alle Eolie per un’intensificarsi dell’attività gassosa. Il livello di allerta da verde diventa giallo.

Isola Vulcano
Vulcano, allerta gialla – AdobeStock

Il monitoraggio dei vulcani che sono sparsi sul territorio italiano è costante. L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia controlla costantemente le attività di questi “giganti” dormienti perché la natura è abbastanza imprevedibile, ma con un check continuo si possono prevenire moltissimi danni eventuali. E così anche per l’Isola di Vulcano la cui frequenza di campionamento delle fumarole è diventato mensile per via di un aumento del livello di allerta che da verde è diventata gialla.

Vulcano: stop alle escursioni sui crateri, troppi gas tossici

Gli scienziati e i tecnici dell’INGV di Palermo stanno infatti campionando le fumarole per valutare lo stato di attività del vulcano e visto che sono comparse delle anomalie questa operazione è aumentata. Da anni gli scienziati lo facevano in maniera bimestrale, ma visto che recentemente il livello di allerta da verde è diventato giallo i controlli diventano fondamentali.

Del resto, alcuni giorni fa il Sindaco di Lipari aveva deciso di vietare le escursioni ai crateri di Vulcano proprio in seguito ad un aumento dei valori di anidride carbonica e anidride solforosa che possono essere dannosi per la salute pubblica. L’intensificarsi di queste emissioni di gas ha portato così ad un nuovo controllo delle fumarole e un livello di attenzione costante. Sono infatti 2 settimane che il vulcano dà segni di risveglio dopo 130 anni di inattività.

Cosa stanno facendo le forze dell’ordine

Sono stati prelevati campioni di gas secco, arricchito e campioni di vapore condensato da 4 fumarole ad alta temperatura che si trovano accanto al Cratere de La Fossa. Successivamente questi campioni verranno analizzati dagli esperti locali e i risultati resi noti nel prossimo bollettino settimanale. Attualmente però viene precisato che non c’è nessuna emergenza e che questa attività di aumento delle emissioni di gas non sorprende gli esperti. Negli anni ’80 fenomeni simili erano già accaduti, ma non si erano trasformati in eruzioni.

Tuttavia due abitazioni isolate in contrada Porto Levante sono state evacuate per via di questi gas e ora si trovano in hotel o a casa di parenti e amici mentre i vulcanologi continuano a monitorare il vulcano.

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