Guardiano al Rifugio dell’Aquila sulle Alpi francesi: l’offerta di lavoro in un posto bellissimo. Come funziona
![rifugio aquila](https://www.viagginews.com/wp-content/uploads/2021/10/Refuge_de_lAigle_nouveau-1-min-1.jpg)
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Un panorama a dir poco mozzafiato, una natura imponente e una tranquillità assoluta. E’ quello che offre una proposta di lavoro pubblicata in questi giorni. Allettante, vero? Indubbiamente, basta però che non soffriate di vertigini, di freddo o di solitudine. Già perché l’offerta di lavoro è per fare il guardiano del Rifugio dell’Aquila a 3450 metri di altitudine.
Si tratta di uno dei rifugi più belli del mondo, in una posizione spettacolare sulle Alpi francesi; si tratta di un luogo mitico per gli alpinisti, un posto davvero da sogno. Se amate la montagna e volete cimentarvi in un’esperienza memorabile quest’offerta fa per voi.
Offerta di lavoro: guardiano del rifugio dell’Aquila
Lavorare in un rifugio di montagna è molto più che un impiego. Coinvolge infatti totalmente costringendo ad un cambio di vita. A volte si tratta di un lavoro solo di alcuni mesi – solitamente la stagione estiva nei rifugi più in alta quota – ma sufficiente per cambiare prospettiva su molte cose.
Lavorare infatti a 3450 metri di altitudine porta ad avere uno sguardo diverso su tutto. Ed è proprio questa capacità di sognare uno dei lasciti più importanti di un lavoro in un rifugio. Ed è quello che avrete dopo aver passato qualche mese al Rifugio dell’Aquila.
Per questo lavoro si cerchi qualcuno disposto a trasferirsi su questo rifugio – che si trova in equilibrio sulla roccia dell’Aquila, sul massiccio dell’Ecrins sulle Alpi francesi non distante da Grenoble-, da aprile a settembre.
Cosa fa il guardiano del rifugio
Il guardiano del rifugio sarà impegnato dunque per la primavera e l’estate: la persona dovrà occuparsi dell’accoglienza degli alpinisti, dalla preparazione dei pasti e dei 30 posti letto, dovrà gestire gli approvvigionamenti, smaltire i rifiuti e prendere parte, se necessario, anche alle operazioni di salvataggio.
Gli alpinisti arrivano a questo rifugio dopo un impegnativo cammino di oltre 6 ore in un dislivello di oltre 1800 metri. E dopo una notte di riposo gli escursionisti partono anche alle 4 del mattino per andare alla scoperta del Meije orientale. Insomma, il guardiano dorme pochissimo!
A quest’altitudine poi non ci sono funivie e tantomeno strade. Si arriva quassù in elicottero ed in elicottero arrivano i rifornimenti. Dimenticatevi anche l’acqua corrente e tantomeno il wi-fi. La corrente è quella fotovoltaica, quindi avrete la luce. Dentro il rifugio è tutto molto spartano: una sola grande sala dove mangiare, dormire e trascorrere del tempo.
Se avete un diploma di escursionismo e un attestato di guardiano di rifugio di montagna – così richiede la Federazione Alpinistica Francese – e avete voglia di sognare questo fa per voi. Ma non pensate di diventare ricchi facendo il guardiano del rifugio. Il vostro compenso arriva infatti unicamente dalla vendita dei pasti.
![guardiano rifugio aquila](https://www.viagginews.com/wp-content/uploads/2021/10/AdobeStock_235716842-1.jpeg)
Un lavoro che non rende ricchi in termini di soldi dunque, ma la vista che avrete da qui è davvero impagabile.