I Bastardi di Pizzofalcone, tutte le location della terza stagione

La fiction I Bastardi di Pizzofalcone è tornata con una nuova stagione su Rai 1, raccontando nuove vicende del commissariato più conosciuto nel cuore di Napoli. Scopriamo tutte le location in cui è stata girata.

I Bastardi di Pizzofalcone luoghi
I Bastardi di Pizzofalcone, tutte le location della terza stagione. Credits: Ufficio Stampa Rai

Torna Napoli su Rai 1 con la nuova stagione de I Bastardi di Pizzofalcone, la fiction italiana con Alessandro Gassmann ispirata alla collana omonima di romanzi firmata da Maurizio De Giovanni, napoletano doc.

Tutta la serie è stata girata a Napoli, principalmente nel centro storico, e mostra luoghi bellissimi che rivelano tutta l’anima di questa città. Vediamo insieme le location della terza stagione.

I Bastardi di Pizzofalcone, le location della terza stagione

Da via Chiaia a Porta San Gennaro, ne I Bastardi di Pizzofalcone tornano luoghi già conosciuti e si aggiungono novità mai viste dallo spettatore, raccontando le vicende dell’ispettore Lojacono e dei suoi compagni di Pizzofalcone.

A partire da lunedì 20 settembre la fiction è tornata, per la gioia dei milioni di fan, con 12 nuovi episodi.

Ci sono luoghi storici e ambientazioni più moderne, ma la serie vi farà fare come le prime due stagioni un tour completo della vera Napoli, mostrandovi posti meravigliosi e anche sconosciuti ai turisti. Ecco quali sono le location scelte per la terza stagione ora in onda su Rai 1.

Palazzo Carafa di Santa Severina

Il commissariato che vediamo nella serie de I Bastardi di Pizzofalcone 3 si trova a Palazzo Carafa di Santa Severina, una location storica della città di Napoli.

Questo palazzo risale al 1512 e si trova proprio a Pizzofalcone, famoso quartiere della città partenopea. Questa dimora rinascimentale venne espropriata dopo i moti di Masaniello e incamerata nei beni militari.

 

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Nel 1808, il palazzo fu destinato a Caserma dei Granatieri della Guardia Reale e Biblioteca Militare e poi, nel 1814, Murat vi aggiunge anche l’Officio Topografico sotto la direzione di Ferdinando Visconti, mantenendo questa funzione fino al 1861, quando l’istituto fu incorporato in quello di Torino.

Il Palazzo oggi ospita la Sezione Militare dell’Archivio di Stato di Napoli.

Villa Gallotti a Posillipo

Nella terza stagione torna anche la lussuosa dimora della PM Laura Piras, interpretata da Carolina Crescentini, ovvero la bellissima Villa Gallotti a Posillipo.

Questa è un’altra dimora storica di Napoli, una villa nobiliare costruita verso i primi anni del 1600. Circondata da un meraviglioso parco, al quale si accede attraverso un lungo viale alberato, Villa Gallotti prende il suo nome dall’imprenditore Domenico Gallotti, che nel 1834 la acquistò.

Largo Sellaria, location nel cuore del centro storico

Un altro luogo caro a I Bastardi di Pizzofalcone è Largo Sellaria, dove vive proprio l’ispettore Lojacono.

 

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Qui si trova la famosa Fontana della Sellaria (o Selleria) una delle più belle fontane monumentali della città di Napoli. Inoltre la zona è centralissima, vicino ai maggiori luoghi d’interesse, a due passi da Corso Umberto I, da Spaccanapoli e dal famoso Duomo.

Certosa di San Martino

Uno dei luoghi più belli dove hanno girato la terza stagione de I Bastardi di Pizzofalcone è sicuramente la Certosa di San Martino, un luogo affascinante dal quale si può guardare dall’alto tutta Napoli. Questo è un museo insolito, variegato, pieno di storia e diverse collezioni al suo interno.

I Bastardi di Pizzofalcone location
Le location della terza stagione de I Bastardi di Pizzofalcone: La Certosa di San Martino. Credits: Wikimedia Commons

La Certosa di San Martino sorge nello scenario sognante del Belvedere di San Martino, una location mozzafiato che ogni turista dovrebbe vedere almeno una volta nella vita.

Edificata nel 1325 per volere di Carlo d’Angiò, la Certosa ha subìto molti cambiamento fino all’800, quando diventa Museo Nazionale Italiano.

Uno straordinario restauro ha reso possibile l’attuale ordinamento della Certosa, che mantiene intatta l’origine di luogo religioso che era un tempo.

All’interno, troverete un itinerario museale che alterna testimonianze della storia di Napoli e della Chiesa, a panorami mozzafiato percepibili da loggiati, belvederi e giardini.

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