Guida di Cremona: alla scoperta della città della musica e della buona cucina

Guida di Cremona: alla scoperta della città della musica e della buona cucina. Tutte le informazioni utili.

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Guida di Cremona: alla scoperta della città della musica e della buona cucina (Cattedrale e battistero. Foto Adobe Stock)

La bella città di Cremona sorge nel cuore Pianura Padana, nella Bassa lombarda, lungo il fiume Po. Ha un certo storico importante ed elegante, con monumenti imponenti. Accanto all’arte e cultura, la città è conosciuta per la sua tradizione gastronomica prestigiosa.

Cremona è da visitare per la straordinaria bellezza del centro storico e la golosità della sua cucina. Dal 2017 la città e la sua provincia sono state inserite nella Regione Europea della Gastronomia-Lombardia Orientale, insieme alla province di Mantova, Brescia e Bergamo (un progetto europeo per valorizzare i territori europei della gastronomia).

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Guida di Cremona: alla scoperta della città

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Guida di Cremona (iStock)

Il simbolo di Cremona è il Torrazzo, l’alto campanile che sorge accanto al Duomo. La città è conosciuta in tutto il mondo per i suoi violini, per aver dato i natali ad Antonio Stradivari il liutaio più talentuoso e famoso al mondo. Il torrone è la specialità gastronomica locale più importante e conosciuta.

Accanto ai fasti storci del passato, Cremona annovera un gran numero di personaggi famosi, qui sono nati l’attore Ugo Tognazzi, i calciatori Antonio Cabrini e Gianluca Vialli, la blogger Chiara Ferragni. La stessa cantante Mina pur essendo nata a Busto Arsizio, dove la famiglia si era temporaneamente trasferita, è figlia di genitori cremonesi e da giovane è cresciuta e vissuta a Cremona, tanto da esser soprannominata, una volta diventata famosa, la Tigre di Cremona.

La città è stata un luogo di importanza storica e culturale, per via della sua posizione centrale nella Pianura Padana e la vicinanza con il fiume Po, oltre il quale si trova l’Emilia Romagna, con la provincia di Piacenza. La città di Piacenza dista circa 35 km. Pare che il nome Cremona, venga dal gallico dei Cenomani: da “carm” del termine “carra”, cioè sasso, roccia, e dal comune suffisso prelatino –ona.

Secondo la leggenda, Cremona è stata fondata da Ercole. In realtà la sua fondazione risale al periodo repubblicano romano, diventando subito un centro importante dell’area padana. Nel 218 a.C. i romani la fortificarono sulle rive del Po in attesa dell’arrivo di Annibale dalla Spagna. Dopo il periodo romano è stata città bizantina e nel VII secolo è stata conquistata dai Longobardi, insieme al resto della regione che sarà poi chiamata Lombardia.

Nel Medioevo si sviluppò, diventando una città potente e una importante sede vescovile. Nella lotta tra l’Imperatore Federico Barbarossa e gli altri comuni italiani, Cremona si schierò dalla parte dell’imperatore. Solo più tardi si unì agli altri comuni nella Lega Lombarda. In seguito, diventò una importante signoria e nel XV secolo entrò a far parte del Ducato di Milano. Sotto i signori di Milano, prima i Visconti e poi gli Sforza, Cremona ebbe un importante sviluppo culturale e religioso.

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Guida di Cremona: cosa vedere

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Palazzo del Comune di Cremona (Angelo Simonetti, CC BY-SA 4.0, Wikipddia)

I principali monumenti di Cremona sorgono intorno alla Piazza del Comune. Qui sia affaccia la stupenda Cattedrale romanica, con elementi gotici, rinascimentali e barocchi, la cui costruzione iniziò nel 1107, poi consacrata nel 1190. Intitolata a santa Maria Assunta, la chiesa è famosa per la bellissima facciata in marmo bianco di Carrara e rosso di Verona, realizzata dai Maestri Campionesi, importanti costruttori e scultori dell’epoca. Accanto alla cattedrale, svetta il Torrazzo, che con i suoi 112,27 metri di altezza è la torre in muratura più alta d’Europa e il secondo campanile più alto d’Italia dopo il Campanile di Mortegliano.

All’altro lato della Cattedrale, sorge nella piazza il Battistero, imponente edificio a pianta ottagonale, alto 34 metri e dal diametro di 20,50 metri, anche questo in stile romanico e gotico, con parti in marmo bianco e muratura.

Dalla parte opposta alla cattedrale sorge il Palazzo del Comune, edificio in muratura in stile lombardo, con portici dagli archi a sesto acuto. Accanto al palazzo si trova la Loggia dei Militi, anch’esso in muratura con grandi archi a sesto acuto sormontati da trifore. La Loggia, risalente alla fine del XII secolo era il luogo di riunione della “Società dei Militi”, che esisteva già molto tempo prima della costruzione dell’edificio e alla quale appartenevano i più ricchi e importanti abitanti della città e del territorio di Cremona.

Cremona (iStock)

Tanti sono i palazzi storici e gli edifici religiosi da vedere a Cremona. Tra le chiese segnaliamo  la Collegiata insigne e mitrata di Sant’Agata, la Basilica di San Michele Vetere, la chiesa di San Sigismondo, la chiesa di San Pietro al Po, la chiesa sconsacrata di San Benedetto. Tra gli edifici civili uno dei più importanti è Palazzo Cittanova, costruito nel 1265 all’esterno dell’antica città romana, sempre nello stile degli edifici civili lombardi in mattoni rossi, con arcate gotiche a sesto acuto e trifore. Numerosi sono i palazzi di pregio. Notevole anche il Teatro Ponchielli del 1806.

Tra i musei da vedere, da vedere quello archeologico, il museo civico Ala Ponzone e ovviamente il Museo del violino.

Tra le specialità gastronomiche da gustare a Cremona segnaliamo oltre al celebre torrone, la Sbrizulusa, una torta secca di farina di mais e di grano; il Pan Cremona, torta morbida di farina di mandorle, ricoperta di cioccolato; la mostarda agrodolce, il miele di trifoglio, i marubini, una pasta ripiena di carne di brasato e pistum (impasto di salame cremonese), cotta in brodo.

Tanti gli eventi culturali e culinari che vengono organizzati in città, insieme ad itinerari dedicati. Tra questi segnaliamo la Strada del Gusto Cremonese nella terra di Stradivari, un percorso di promozione turistica enogastronomica, lungo circa 560 chilometri, che si snoda nella provincia di Cremona su un territorio di 115 comuni.

Da visitare anche il vicino Parco Regionale Adda Sud, che sorge lungo il corso del fiume Adda fino alla confluenza con il Po, a est di Cremona.

Quando andare e come arrivare

Cremona è una città per tutte le stagioni, il periodo in cui visitarla dipende da eventuali manifestazioni o iniziative in programma a cui siete interessati. Va tenuto presente, però, che il clima in inverno è piuttosto rigido e umido, con le nebbie della Pianura Padana, mentre in estate è afoso. Quindi per stare all’aperto e passeggiare in città le mezze stagioni e soprattutto la primavera sono da preferire.

Cremona è facilmente raggiungibile da tutta Italia. Al centro della Pianura Padana è collegata all’Austostrada A21 Torino-Brecia che passa per Piacenza, alla strada provinciale SP234 da Pavia e alla SP10 diretta a Mantova. La SP415 arriva fino a Crema. Fitta le rete stradale intorno alla città.

In treno, Cremona è collegata da est ad ovest dalla linea ferroviaria che va da Mantova a Pavia, e nord dalla linea che si biforca verso Brescia e verso Crema e Bergamo.

I principali aeroporti più vicini sono quelli di Linate e Bergamo Orio al Serio, a circa 80 m di distanza.

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VIDEO: Cremona

Valeria Bellagamba

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