Indice dei contenuti
Come funziona il green pass per i trasporti. Le regole su tamponi e certificati. Quando entra in vigore
Per viaggiare in Italia su treni, aerei, traghetti e pullman servirà dal 1 settembre il Green Pass. Il certificato verde introdotto dapprima come strumento per gli spostamenti all’estero, poi dal 6 agosto anche per accedere a luoghi come ristoranti al chiuso e teatri, servirà da mercoledì 1 settembre 2021 anche per spostarsi sui mezzi pubblici.
Se finora per muoversi in Italia non veniva richiesto nulla, dal 1 settembre per salire su un treno o imbarcarsi su un aereo sarà necessario mostrare il Green Pass. Il certificato verde viene rilasciato dopo la prima dose di vaccino, o dopo un tampone negativo (entro le 48 ore) o dopo essere guariti dal covid.
Ma su quali mezzi di trasporto sarà obbligatorio il Green Pass? Su tutti i treni? E gli autobus? Quando va mostrato? Ecco tutto quello che c’è da sapere per viaggiare tranquilli.
Leggi anche -> Green Pass è obbligatorio in alberghi e campeggi? Le regole <<
Il Green Pass è obbligatorio solo sui treni a lunga percorrenza – intercity, intercity notte, tutte le frecce di Trenitalia e l’alta Velocità di Italo – mentre non è necessario sui treni regionali anche se attraversano più regioni. Il Certificato verde va mostrato prima di salire a bordo agli addetti ferroviari e ogni qualvolta il personale di bordo lo richieda.
La capienza dei treni passerà dall’attuale 50% all’80%, sarà sempre obbligatorio durante il viaggio in treno è indossare la mascherina.
Chi ha preso un aereo per andare all’estero ha già sperimentato le regole del Green Pass. Ora dal 1 settembre il Certificato Verde è obbligatorio anche per tutti i voli nazionali.
Resterà però una differenza fra voli nazionali e internazionali: per andare all’estero bisogna aver completato il ciclo vaccinale da 14 giorni (oppure avere un tampone negativo o essere guariti dal Covid); mentre per viaggiare in Italia sarà sufficiente aver effettuato la prima dose di vaccino (oppure ovviamente mostrare un test negativo o un certificato di guarigione).
Anche sugli aerei rimane l’obbligo di indossare la mascherina per tutto il tempo del volo. Anzi, è obbligatorio indossarla già da quando si entra in aeroporto. Per quanto riguarda la capienza gli aerei volano già al 100%: questo perché l’aria dell’aereo è sottoposta a un particolare sistema di filtraggio.
Leggi anche -> Terme e Parchi di divertimento serve il Green Pass? Ecco come funziona<<
Se rientrate dalla Sardegna dopo il 1 settembre dovrete mostrare all’imbarco il Green Pass, ma se rientrate da Ischia a Napoli o dall’Elba a Piombino non serve il Green Pass.
Il Certificato verde infatti è obbligatorio solo sulle navi che effettuano collegamenti interregionali, mentre sui traghetti che collegano due porti della stessa regione non è necessario. Rientra in questa categoria (anche se collega due regioni) il collegamento marittimo dello Stretto di Messina.
Il certificato verde non sarà necessario per prendere autobus locali e metropolitane. Non è richiesto nemmeno per i pullman che fanno servizio regionale. Green Pass invece obbligatorio per gli autobus che collegano più regioni. Come ad esempio Flixbus o Itabus.
Leggi anche -> Green Pass è necessario per fermarsi all’autogrill? Come funziona <<
Il Green Pass deve essere mostrato da tutti i passeggeri ad eccezione dei bambini al di sotto dei 12 anni e chi non può vaccinarsi per motivi di salute. In quest’ultimo caso deve essere prodotto un certificato di esenzione che viene rilasciato dal Ministero della Salute.
Per quanto riguarda i minori solo chi ha meno di 12 anni – essendo escluso dalla campagna vaccinale – non deve avere il Green Pass. In ogni caso a partire dai 6 anni di età è obbligatorio indossare la mascherina su tutti i mezzi di trasporto. E’ possibile che questo limite venga abbassato – negli USA è a partire dai 2 anni – vista la contagiosità della variante Delta fra i più piccoli.
A chi non avrà il Green Pass sarà negato l’imbarco. Dunque non si potrà salire su autobus, navi, treni e aerei senza aver prima mostrato il certificato verde in formato digitale o cartaceo.
Il Green Pass per viaggiare in Italia dal 1 settembre diventa dunque indispensabile. E non è escluso che i campi di applicazione del certificato verde aumentino.