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Alberghi

Perché non dovreste mai toccare il telecomando in hotel

Quando siete in un hotel, anche di lusso, fate attenzione al telecomando della tv. E se potete evitate di toccarlo. Ecco quali sono gli oggetti più sporchi in camera

Gli oggetti più sporchi in hotel: il telecomando al primo posto

Quando si entra nella propria camera d’albergo si dà un’occhiata generale per controllare se è tutto in ordine, se c’è tutto e se è tutto pulito. Per valutare il livello di pulizia si concentrano le proprie attenzioni sul bagno o sulle lenzuola. Se queste sono pulite – come dovrebbero – ci si rilassa. Male, malissimo. Perché il posto più sporco di una camera d’hotel non è né il bagno, né le lenzuola.

Sia che si tratti di un hotel 5 stelle che di una piccola pensioncina ci sono dei posti che vengono sempre puliti meno degli altri, degli oggetti più sporchi. Il bagno, è al contrario di quello che si potrebbe pensare, quello che viene pulito di più. I batteri e i virus non stanno ad aspettarvi sul lavandino, né sul cuscino.  Sono tutti in posti ben più insospettabili.

Gli oggetti più sporchi di un hotel

Pulire, disinfettare, igienizzare sono pratiche che dovrebbero essere quotidiane in un hotel, a prescindere dalle stelle. Sono le comodità che possono diminuire scendendo di categoria, ma non certo la pulizia. Ma spesso per risparmiare o a volte per semplice negligenza ci si dimentica di pulire alcuni posti della camera d’hotel.

Sono quelli meno visibili, più trascurabili apparentemente, ma quelli dove si annidano batteri o dove possono restare dei virus. Se le mani che toccano questi oggetti sono infatti sporche, magari piene delle droplets di uno starnuto, quegli oggetti diventano un veicolo di infezione.

Quando si entra in una camera d’hotel si controlla la pulizia

La classifica degli oggetti più sporchi di una camera d’hotel

  1. Telecomando
    Da un’indagine è risultato che è il telecomando è l’oggetto più sporco di una camera d’hotel. Viene pulito di rado, non vi si possono usare prodotti troppo aggressivi senza il rischio di danneggiarlo, e spesso banalmente viene dimenticato.

    Negli ultimi tempi gli alberghi di lusso per ovviare a queste problematiche stanno sempre più optando per dei rimedi monouso, ossia delle custodie protettive per il telecomando. In questa maniera viene garantita la pulizia per ogni cliente.

  2. Pulsanti
    In generale gli interruttori per accendere la luce vengono dimenticati, ma soprattutto a finire nel dimenticatoio è quello dell’abatjour. Mentre la polvere viene rimossa dal cappello e dal comodino, il pulsante viene spesso non pulito.
  3. Telefono
    Come per il telecomando è un altro di quegli oggetti che un po’ per dimenticanza, un po’ per la delicatezza dello stesso, viene pulito poco. Eppure è un oggetto che è facilmente veicolo di infezione.

    Anche in questo caso molti hotel utilizzano custodie monouso per il ricevitore. Gli hotel di lusso mettono a disposizione degli smartphone per i clienti consegnati in custodie protettive igienizzate.

  4. Copriletto
    Le lenzuola vengono cambiate, le federe pure, ma spesso gli addetti alle pulizie degli hotel ‘dimenticano’ di cambiare il copriletto. Eppure è un enorme ricettacolo di batteri. Scarpe, valigie che si appoggiano sopra, asciugamani usati buttati sopra…

    Insomma, meglio evitare di sdraiarsi sul copriletto. Potete fidarvi solo quando i copriletto sono bianchi: se l’hotel azzarda l’uso di un copriletto di questo colore – in cui ogni più piccola macchia è visibile – significa allora che li cambia con la giusta frequenza.

  5. Moquette
    Non tutti gli hotel – per fortuna – hanno questo tipo di pavimento. E’ ovviamente difficile da pulire e per quanto ci si sforzi i batteri si annidano. Meglio dunque meglio evitare di camminare scalzi sulla moquette di una camera d’hotel.
  6. Bollitore dell’acqua
    Serve per bollire d’acqua che di per sé è già un modo per sterilizzare e igienizzare. Così non viene pressoché mai pulito. Poco male direte voi. Non proprio visto che è venuto fuori che qualche cliente usa il bollitore per lavare la propria biancheria sporca.

    Ovviamente non è certo una pratica comune – fortunatamente -, anzi gli studi sulla pulizia delle camere di hotel hanno sempre trovato i bollitori d’acqua puliti, ma prima di farvi il caffè fate bollire l’acqua per un paio di volte e poi buttatela. Non si sa mai.

Il Bollitore viene a volte usato in modo a dir poco improprio

 

 

Cinzia Zadro

Giornalista, laureata in Scienze della Comunicazione, web content editor e social media manager. Ho da sempre un'innata curiosità per tutto quello che mi circonda: da bambina mi immaginavo detective e indagavo su tutto per scoprire la verità, immaginandomi protagonista di casi polizieschi e di inchieste giornalistiche (e solitamente era peluche orso il colpevole!). Ho fondato il giornalino scolastico quando avevo 9 anni e da allora non ho mai smesso di scrivere. Ho sempre lo zaino in spalla: adoro viaggiare, scoprire nuove culture, nuovi posti e poterli raccontare. Qualsiasi posto infatti racconta una storia che io voglio conoscere. Quando non scrivo al pc o non sono in viaggio, mi trovate sul palco ad improvvisare oppure a fare trekking con il mio cane o nei reparti di pediatria come clowndottore.

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Cinzia Zadro