Denise Pipitone, il video da bambina: “Danas”. La pista nomade

Possibile svolta nel caso di Denise Pipitone: la pista nomade è stata la prima con un video di una piccola a Milano. Com’è arrivata a Milano?

Denise Pipitone pista nomade

Tutta la verità si saprà a breve con il test del DNA. Dopo la scomparsa di Denise Pipitone, la prima pista è stata quella nomade con una guardia giurata che all’epoca aveva filmato una ragazza che era in compagnia di una donna nomade. La mamma Piera Maggio l’aveva riconosciuta con la donna che la chiamava “Danas“, mentre la piccola rispondeva in italiano, “Dove mi porti?”. Così la piccola Denise sarebbe arrivata a Mosca con un treno fino a Venezia per poi partire alla volta di Mosca. Nelle ultime ore Olesya, la ragazza russa di circa 20 anni, ha lanciato l’allarme in un programma russo visto che è alla ricerca dei propri genitori. C’è da dire che la somiglianza con Piera Maggio è pazzesca: il suo nome attualmente è Olesya Rostova e le è stato dato in un orfanotrofio ben quindici anni fa. Piera Maggio continua a sperare: la mamma di Mazara del Vallo ha sempre cercato la piccola Denise, che è scomparsa all’età di 4 anni l’1 settembre 2004.

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Denise Pipitone, la speranza di mamma Piera Maggio

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Così Piera Maggio ci spera ancora e ci sarà il test del DNA che dirà così tutta la verità. La donna ha riferito come riporta anche “Chi l’ha visto?”: “Voglio rimanere con i piedi per terra con una cauta speranza, ma senza illudermi più di tanto perché in questi anni ho imparato che illudersi non porta a nulla”. Infine, ha rivelato: “Ci sarà l’esame del DNA, l’unico che potrà risolvere gni dubbio. Ringrazio tutti quelli che non hanno dimenticato finora Denise e ci sono stati vicini”.

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