Coronavirus, ricetta di Bruno Vespa: “Idranti contro chi non ha mascherina”

Emergenza Coronavirus, la ricetta di Bruno Vespa: “Idranti contro chi non ha mascherina, ma bisogna riaprire”.

(screenshot video)

Contro i giovani che non indossano la mascherina, serve “il pugno duro”. Anzi gli idranti. A sostenerlo è stato ieri nel corso della trasmissione DiMartedì il noto giornalista Bruno Vespa. Durante il programma di La7 condotto da Giovanni Floris, il suo collega e conduttore di Porta a Porta ha rivelato di non avere dubbi.

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“Se vedessi dei ragazzi che stanno insieme senza mascherine spruzzerei loro con gli idranti, così passa la voglia”, sono le parole del noto giornalista, che così rivela di essere favorevole alle aperture, ma contestualmente chiede rigore contro chi trasgredisce le regole. Questo il sunto di quanto affermato: “Io sono un aperturista, ma sono anche molto rigoroso: servono i controlli”.

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Bruno Vespa, cosa pensa il giornalista del Coronavirus

Secondo Bruno Vespa, “l’incertezza è terribile” e il riferimento è alla chiusura totale di ristoranti, locali e negozi, paventata nelle scorse ore. Insomma, la ricetta del giornalista è quella della totale riapertura del Paese, ma facendo molta attenzione a chi non rispetta le regole. Regole che – sottolinea con forza – comunque già ci sono. Il suo riferimento è in particolare agli ingressi contingentati, che potrebbero essere tranquillamente applicati.

Il giornalista fa un esempio basato su una sua recente esperienza personale: “Io l’altro giorno sono andato in una grande libreria di Milano. Per evitare assembramenti c’era il numero, fino a 104 persone. E c’era un signore che controllava le persone, come si fa al Cenacolo di Da Vinci e come si fa in tanti musei: si contano le persone. Io non capisco perché non si possano contare le persone e quindi rispettare le norme”.

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