Una festa no mask che ha visto la partecipazione di tantissime persone senza alcuna precauzione anti virus porta a degli scontro con la polizia.
La polizia sgomina una festa no mask del tutto illegale che ha visto la partecipazione di numerosissime persone. Erano in alcune centinaia i presenti, per lo più di giovane età, che si erano radunati a Birmingham, in Inghilterra, occupando i locali di un magazzino abbandonato nella zona di Digbeth.
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Nessuno di loro era intenzionato a rispettare l’obbligo sia di indossare la mascherina che di mantenere il distanziamento fisico tra individui. La cosa ha dato adito ad un potenziale quanto pericoloso cluster di contagio fino a quando non è intervenuta la polizia. Gli agenti hanno indossato le loro tenute antisommossa allo scopo di disperdere i partecipanti della festa no mask illegale senza ulteriori difficoltà. Ma non sono mancati i soggetti facinorosi, che hanno reagito con violenza all’irruzione da parte delle forze dell’ordine. In particolare un gruppo di poliziotti si è ritrovato circondato da alcuni scalmanati, che hanno lanciato loro contro delle pietre e delle bottiglie di birra in vetro.
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Il blitz da parte delle autorità è avvenuto all’improvviso, senza che i partecipanti al rave potessero pensarlo possibile. Anche per questo motivo è avvenuta la reazione violenta di alcuni. Ne è seguita anche una vera e propria aggressione fisica ad un agente, preso a calci. Questo è costato l’arresto ad un uomo di 36 anni. Inoltre, a seguito dell’irruzione della polizia è emersa anche la presenza di ingenti quantitativi di sostanze stupefacenti. In prevalenza ecstasy, eroina, cocaina, metamfetamine e simili, oltre che di un tirapugni.
Si tratta di un aggeggio in metallo composto da cinque anelli indossabili alle nocche, allo scopo di rendere più forti e dolorosi i colpi inferti a mani nude. Gli inquirenti si sono serviti di diverse immagini estrapolate dagli impianti di sicurezza della zona. In molti tra i partecipanti risultano già avere un nome e un cognome e verranno presto denunciati. Le sanzioni pecuniarie per chi viola i provvedimenti anti contagio in Gran Bretagna ammontano fino a 11mila euro di multe. Ogni partecipante ad un assembramento vietato verrà invece sanzionato per 220 euro a testa, con pure ammende fino a 7mila euro in caso di reiterazione e recidività.
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