Ore frenetiche in casa Lazio con l’inchiesta della Procura Figc: Immobile non è partito per la sfida di Champions, cos’è successo?
In campo domenica contro il Torino, fuori dai convocati per la delicata sfida a San Pietroburgo: la situazione di Ciro Immobile è alquanto strana così come quelle di Leiva e Strakosha. E così la Procura Federcalcio ha aperto un’inchiesta nei confronti della Lazio per capire se ci siano state o meno eventuali violazioni ai protocolli sanitari per contenere l’epidemia da Covid-19 approvati dalla Figc e validati dall’Autorità Governativa.
Leggi anche: Coronavirus Italia | ‘Il 75% dei contagi avviene a casa in famiglia’
Leggi anche: Cristiano Ronaldo positivo al Coronavirus: le sue condizioni
Se vuoi seguire tutte le nostre notizie in tempo reale CLICCA QUI
La Federazione ha svelato la realtà dei fatti con una nota ufficiale: “Fin dalle prime informazioni sulla positività di alcuni calciatori emerse la scorsa settimana, il Procuratore Chiné ha disposto due ispezioni presso il centro sportivo biancoceleste a Formello, durante le quali i rappresentanti del pool costituito in Procura per verificare il rispetto dei Protocolli sanitari hanno ascoltato il presidente Claudio Lotito e il medico sociale Ivo Pulcini, oltre ad acquisire i referti dei tamponi effettuati prima della gara di Champions League Club Brugge-Lazio e del campionato di Serie A Torino-Lazio“.
Poi si continua: “Questa mattina sono stati richiesti ufficialmente alla Lazio i referti dei tamponi effettuati alla vigilia della gara in programma domani a San Pietroburgo con lo Zenit, valida per la terza giornata di Champions”. E così la Procura Federale “ha deciso di aprire un’inchiesta sulla questione tamponi della Lazio anche alla luce delle positività alterne di giocatori come Immobile, Leiva e Strakosha, disponibili per le gare di campionato e fermati per presunte positività invece dalla Uefa”.