Elisabetta, figlia adottiva della Sovrintendente ai beni culturali di Roma, Margherita Eichberg, è morta a soli 17 anni.
Leggi anche ->Morti oggi | Tullio tra le vittime del virus | i suoi messaggi aprono gli occhi
La malattia si era sviluppata a causa di una citopenia refrattaria ed era in stato avanzato. Tuttavia sia la famiglia che i medici avevano la speranza che Elisabetta ce la potesse fare a sconfiggere quel male rimasto silente troppo a lungo. La stessa ragazza era positiva quando dal Bambino Gesù le hanno comunicato che era stato trovato un midollo osseo compatibile e che doveva sottoporsi all’operazione per avere maggiori chance di sopravvivere. Qualcosa però è andato storto e circa 3 giorni fa le sue condizioni di salute sono peggiorate. Ieri, purtroppo, la ragazza è deceduta.
Leggi anche ->La figlia si suicida, padre conserva il cadavere per 40 giorni nella vasca da bagno
A dare il triste annuncio della morte di Elisabetta è stata la madre Margherita Eichberg, Sovrintendente alle Belle arti e all’Archeologia di Roma, Viterbo e l’Etruria meridionale, che l’aveva adottata insieme al marito quando aveva 5 anni. La donna lo ha fatto condividendo un post su Facebook nel quale si legge: “La nostra stella è tornata in cielo. Ci ha regalato 12 anni di gioia . La vita è dura… e inspiegabile. Cercheremo di farci accompagnare dal ricordo della tua incontenibile gaiezza. Mamma, papà e Bogdan”.
Nel post della donna trovano spazio anche l’incredulità e la frustrazione per un evolversi della malattia improvviso e contrario alle aspettative: “Doveva essere la svolta…Era entrata con il pigiama nuovo e le pantofole ‘pazzesche’ appena comprate… E tanto coraggio per un intervento che sembrava di routine”. Margherita non riesce a darsi pace e chiede aiuto a Dio per comprendere le ragioni di questa disgrazia: “Il Signore mi dia la forza di trovare il perché”.