Situazione Covid Italia, i più giovani continuano a mostrare atteggiamenti non responsabili. Antonelli del Comitato Tecnico Scientifico li ammonisce.
Per il professor Massimo Antonelli, che dirige il dipartimento di Anestesia e Rianimazione del Policlinico Gemelli di Roma, la situazione Covid Italia resta sotto controllo. Il tutto nonostante il numero dei ricoveri in Terapia Intensiva sia in aumento.
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“Intanto perché la salita è lieve”, afferma Antonelli, che è anche membro del Comitato Tecnico Scientifico che fa da supporto al Governo nella gestione della epidemia. Al Corriere della Sera l’esperto dice che il sistema sanitario italiano riuscirà a tenere, a differenza dello scorso inverno quando il dazio versato fu enorme in termine di vite umane. Con migliaia di morti tra i pazienti e tante vititme anche tra il personale medico e sanitario. “Pure i malati gravi sono presenti in un numero minimale. Siamo a meno dell’1% contro il 5% del periodo più duro della pandemia riguardo al numero di terapie intensive. Ad oggi, 21 agosto 2019, i ricoveri gravi sono un pò più di 50”.
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Qualora dovesse incorrere una seconda ondata nella situazione Covid Italia, il nostro apparato sanitario dovrebbe comunque riuscire a tenere il colpo. Anche perché ora abbiamo conoscenza di ciò che abbiamo davanti. I posti letto sono aumentati da 5300 a 8000, il che rappresenta un dato significativo. Infine Antonelli conferma che il nuovo target del virus è rappresentato da individui vicini ai 40 anni. Proprio per questo motivo serve fare attenzione e rispettare le regole. “I giovani si sentono invincibili ma non lo sono affatto. Non possiamo permetterci il rischio di assumere atteggiamenti di irresponsabilità come sta capitando troppo spesso”.
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