“Un razzo cinese sta precipitando sulla Terra”: allarme in tre continenti

Un razzo cinese lanciato lo scorso 5 maggio sta rientrando sul nostro pianeta in modo incontrollato: ecco il monito degli esperti.

Tre continenti con il fiato sospeso per un frammento del razzo vettore cinese Lunga Marcia 5B, lanciato lo scorso 5 maggio, che sta rientrando sulla Terra in modo incontrollato. Secondo Luciano Anselmo, esperto di detriti spaziali del Cnr, il relitto dovrebbe cadere a breve in un’ampia porzione della superficie terrestre tra Australia, Africa e Stati Uniti, mentre l’Europa e l’Italia sarebbero al sicuro.

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L’allerta per il razzo fuori controllo

“È molto probabile che i detriti finiscano nell’oceano – spiega il dott. Anselmo -, mentre la possibilità che causi vittime è milioni di volte inferiori a quella del Coronavirus”. Il razzo cinese dovrebbe bruciare quasi completamente per effetto dell’attrito con l’atmosfera, ma le parti del motore più dense potrebbero arrivare fino al suolo. E l’eventualità di una collisione violenta, per quanto remota, fa molta paura.

Il Lunga Marcia 5B è il vettore che ha portato in orbita una settimana fa la capsula cinese per il trasporto astronauti, per il primo volo di test. Si tratta di un razzo del peso di circa 17 tonnellate, lungo 30 metri e largo 5, : misure che ne fanno il più grosso oggetto a tornare nell’atmosfera terrestre, con un rientro incontrollato, dai tempi della Salyut, nel 1991.

Per il nostro Paese a monitorare la situazione c’è l’Asi (Agenzia spaziale italiana) che in mattinata, per bocca di Ettore Perozzi, ha spiegato: “La caduta non dovrebbe interessare l’Italia. Come Asi ci siamo attivati per monitorare questo oggetto all’interno del consorzio europeo di monitoraggio Eusst, e per escludere che la caduta potesse interessare il nostro Paese”.

EDS

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