Nel 2012 Nicoletta Braschi, moglie di Roberto Benigni, ha avuto un incidente di cui oggi porta le cicatrici, come sta l’attrice.
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Nel 1997, poi, è arrivata una piccola grande perla, un film che trattava un tema scottante come le leggi razziali e la Shoah con una delicatezza tale da incantare chiunque abbia avuto la possibilità di vederlo. Non a caso, proprio quella pellicola – La Vita è bella – ha ricevuto l’acclamazione di pubblico e critica, arrivando persino a vincere ‘L’Oscar’ come miglior film straniero (il primo film non americano a vincere il premio Oscar più ambito – Miglior Film – è stato Parasite nel 2020).
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Da qualche anno a questa parte Nicoletta Braschi si vede più di rado al cinema. In parte si tratta di una scelta professionale, in parte tale assenza è dovuta all’incidente che l’ha vista coinvolta nel 2012. L’autista della sua auto ha perso il controllo del mezzo e si è schiantato contro un palo. Sebbene nell’urto non abbia riportato conseguenze troppo gravi, l’incidente le ha lasciato qualche strascico e ancora oggi porta qualche cicatrice sul volto.
A tal proposito anni addietro Nicoletta ha dichiarato: “Come mi ha detto il chirurgo che mi ha operata, ce l’ho fatta perché sono una pellaccia. Orgogliosissima di esserlo. Mi sento come un marinaio che porta in volto i segni delle sue imprese”. Di recente, in un’intervista rilasciata in occasione dei 60 anni, l’attrice ha invece detto: “Ho capito che le cicatrici che ancora porto sono come una carta geografica, sono come le rughe: i segni della vita di cui andare fieri”.