Coronavirus, mascherine obbligatorie in Lombardia

Mascherine obbligatorie in Lombardia per evitare la diffusione del coronavirus

Mascherina obbligatoria

Da domenica 5 aprile chi uscirà per andare a fare la spesa, per andare a lavoro o per necessità dovrà obbligatoriamente indossare la mascherina. Andrà bene anche qualsiasi altro tipo di protezione per coprire bocca e naso. E’ questa l’ultima ordinanza del governatore della Lombardia Attilio Fontana per contrastare la diffusione del coronavirus. L’obbligo dell’uso della mascherina resterà in vigore fino al 13 aprile.

L’uso della mascherina ha precisato il governatore è necessario per se stessi e per gli altri. Indossarla preserva infatti dal poter contagiare gli altri – potremmo essere asintomatici – e allo stesso tempo ci difende. “Sull’uso delle mascherine c’è un ampio dibattito anche nella comunità scientifica perché non ci sono evidenze fortissime. Sappiamo che sono utili per prevenire il contagio di chi è infetto, ma la misura fondamentale è il distanziamento sociale”. Il governatore Fontana ha specificato che in mancanza di mascherine ci si potrà coprire il naso o la bocca anche con sciarpe o foulard.

E’ importante ricordare – sebbene non sia un obbligo- anche di indossare gli occhiali in quanto il virus può penetrare anche attraverso le mucose degli occhi. L’uso obbligatorio della mascherina in Lombardia si aggiunge alle restrizioni già in vigore nella regione.

La mascherina serve: l’OMS e gli Stati Uniti pronti all’obbligo

L’uso della mascherina è stato oggetto di ampio dibattito sin dall’esordio del coronavirus in Italia. Se dapprima l’OMS, ossia l’organizzazione mondiale della Sanità, ne raccomandavo l’uso solo a sanitari, sintomatici ed immunodepressi – scelta dettata anche dalla mancanza di reperire le mascherine – salvo mantenere la distanza sociale di sicurezza, ora l’Organizzazione mondiale della Sanità sta rivedendo la sua posizione.

Intanto è ormai acclarato che anche chi non ha sintomi può trasmettere il virus, quindi siamo potenzialmente tutti contagiosi. Di conseguenza se tutti indossassimo la mascherina interromperemmo la diffusione del virus. Ma c’è di più. Gli scienziati del Mit di Boston hanno calcolato che il virus possa arrivare a diversi metri di distanza sospinto da uno starnuto o da un colpo di tosse. E non solo. Negli ambienti chiusi l’areosol del Sars-Cov-2 può permanere per alcune ore. La carica virale in queste condizioni è molto bassa, ma comunque è presente.

Il direttore responsabile dell’OMS David Heymann ha detto alla BBC che “stiamo studiando le ultime evidenze scientifiche”. Sebbene lavarsi le mani e mantenere la distanza sono le misure principali per contenere il coronavirus, è verosimile che l’OMS renda obbligatorio l’uso delle mascherine nei luoghi pubblici al chiuso.

Intanto molti Paesi stanno anticipando quello che potrebbe fare l’OMS di qui a poco. Trump negli Usa, Paese che sta vivendo una feroce esplosione della pandemia, è pronto a dire a tutti gli americani di indossare la mascherina e il sindaco di New York Di Blasio è dell’opinione di renderla obbligatoria in tutti i luoghi pubblici. L’Austria lo ha già fatto: obbligo di mascherina nei supermercati e nei mezzi pubblici. Ora anche la Lombardia impone l’obbligo per chi esce.

 

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