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Meteo il Polo Nord arriva sull’Italia: Befana glaciale

Le previsioni meteo per i prossimi giorni di gennaio 2020. Arriva l’aria gelida dal Polo Nord, crollo delle temperature

Si dice che l’Epifania tutte le feste porta via, ma quest’anno oltre alle festività porta via anche il caldo. Infatti con l’arrivo della Befana, in realtà già da domenica 5 gennaio 2020, sull’Italia arriverà un’aria gelida direttamente dal Polo Nord che spazzerà via l’Alta Pressione che in questi primi giorni dell’anno aveva governato il nostro Paese regalandoci un Capodanno mite e soleggiato. Sarà un’ondata gelida particolarmente intensa proprio per il repentino calo delle temperature che scenderanno anche di 7/8 gradi.

Arriverà così anche la neve sui rilievi Appenninici e sulle Alpi, ma non è prevista neve in pianura. Ma in collina nelle aree appenniniche, sì; in ogni caso il piano neve è scattato anche nelle grandi città come Roma a scopo precauzionale, visto il freddo record previsto e la possibilità avanzata nei giorni scorsi una nevicata nella notte della Befana. Ora, a ridosso del 6 gennaio, la neve sembra improbabile in pianura, ma è solo rimandata di qualche settimana.

Sicuramente il ghiaccio sarà un nemico notturno delle prossime notti. Ma quanto dura il freddo della Befana? Pochi giorni, poi tornerà il caldo prima dell’arrivo del Vortice Polare. Insomma, con i saldi appena iniziati sarà bene comprarsi qualcosa di pesante perché si prevedono giorni gelati.

Meteo Befana 2020: quanto dura il freddo record

Termometri sottozero in gran parte d’Italia è questa la Befana 2020. Già da domenica 5 gennaio si muoverà verso l’Italia aria fredda direttamente dal Polo Nord. Ad esserne maggiormente interessati saranno le regioni nord orientali e quelle del basso Adriatico. Nel pomeriggio/sera di domenica arriveranno anche i temporali su Abruzzo, Molise, Calabria ionica e Sicilia settentrionale. Arriverà la neve fino a quota collinare a ridosso degli Appennini.

Sul resto del Paese il freddo si farà sentire sebbene sarà più attenuato. La colonnina di mercurio scenderà sensibilmente soprattutto nei valori minimi portandosi sottozero al Nord e in parte del Centro; durante il giorno l’irradiamento solare farà crescere le temperature e allontanerà possibili precipitazioni. La buona notizia è che non ci sarà nebbia: l’aria infatti sarà fredda e secca, meno carica di umidità.

Per il giorno della Befana il 6 gennaio si prevede tanto freddo, ma in un contesto tranquillo e soleggiato. Qualche nuvola al Centro Sud e potrebbe tornare un po’ di nebbia in Val Padana specie alla sera e al mattino. Le temperature scenderanno sotto lo zero nei valori minimi notturni e ci saranno ampie gelate, quindi è indispensabile prestare particolare attenzione alla guida per la presenza di ghiaccio su strada. Farà freddo anche durante il giorno per via dei venti gelidi che soffieranno aumentando la sensazione percepita.

A Roma il 6 gennaio la minima scenderà a -1, ben 4 gradi in meno di sabato 4 gennaio; così come a Bologna, Venezia e Firenze, a Milano -2, a Perugia – 3, a L’Aquila -7.

Da martedì 7 gennaio però avremo già un rialzo termico per via dell’Alta Pressione presente sul Mediterraneo che piano piano si estenderà anche al Nostro Paese facendo spostare l’aria gelida polare. I termometri risaliranno subito di 4/5 gradi sia nei valori minimi che massimi. I giorni successivi l’Anticiclone dominerà il nostro Paese regalandoci giorni soleggiati e piuttosto miti soprattutto nelle ore diurne.

Poi da metà mese, intorno al 13 gennaio, se le previsioni verranno confermate saremo nuovamente investiti dal freddo e questa volta anche dalla neve in pianura. A portarci nel gelo sarà il Vortice Polare, il responsabile delle nevicate in città degli scorsi anni. E proprio per questa possibilità è scattato il piano neve nelle grandi città come Roma: mezzi spargisale, pulitura delle condutture, eventuale apertura delle stazioni della metro in orario notturno per i senza tetto.

Cinzia Zadro

Giornalista, laureata in Scienze della Comunicazione, web content editor e social media manager. Ho da sempre un'innata curiosità per tutto quello che mi circonda: da bambina mi immaginavo detective e indagavo su tutto per scoprire la verità, immaginandomi protagonista di casi polizieschi e di inchieste giornalistiche (e solitamente era peluche orso il colpevole!). Ho fondato il giornalino scolastico quando avevo 9 anni e da allora non ho mai smesso di scrivere. Ho sempre lo zaino in spalla: adoro viaggiare, scoprire nuove culture, nuovi posti e poterli raccontare. Qualsiasi posto infatti racconta una storia che io voglio conoscere. Quando non scrivo al pc o non sono in viaggio, mi trovate sul palco ad improvvisare oppure a fare trekking con il mio cane o nei reparti di pediatria come clowndottore.

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