Un ragazzo morto in giovanissima età dopo essersi ubriacato all’inverosimile. La madre aveva fatto lo stesso, era una abitudine.
Aveva solo 21 anni il ragazzo morto dopo una sbornia pesantissima. Si chiamava Kameron Chatwell ed avrebbe dovuto compiere 21 anni. La madre lo ha trovato privo di vita nella loro casa di Barry, in Galles. Kameron e lei aveva guardano la televisione insieme ed entrambi avevano condiviso degli alcolici. Nella fattispecie quattro birre e due bottiglie di vino. La donna, Micaela Owen, riferisce quanto successo pochi mesi fa, a maggio. Suo figlio era talmente ubriaco che, al momento di tornare a casa (si trovava da una sua zia) non era stato neppure in grado di raggiungere l’uscio, così si era messo a dormire in corridoio. La madre fa sapere che questa rappresentava una consuetudine. Per quanto grave, alla fine era divenuta la normalità. “Lo aveva fatto tante altre volte”, dice la madre del ragazzo morto. Invece al mattino lei ed altri parenti si sono accorti del fatto che il giovane non si sentiva bene.
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Purtroppo è morto poche ore dopo in ospedale, nella vicina Swansea. La causa del decesso è stata una polmonite da aspirazione aggravata dall’assunzione di massicci quantitativi di alcolici, ben cinque volte superiori al limite consentito dalla legge. Nei confronti della donna non sarebbe stato preso alcun provvedimento. Intanto questa tragedia deve fare riflettere su quante volte i giovani agiscano con grande irresponsabilità. E su come anche gli adulti che vivono accanto a loro usino la stessa leggerezza e mancanza di buonsenso.