“Come dire addio a dolciumi & Co”: la dieta infallibile della neuroscienziata

La neuroscienziata Susan Pierce Thompson, ex sovrappeso, spiega come seguire una corretta dieta alimentare e, soprattutto, vincere la tentazione di abbuffarsi di dolciumi e “porcherie” varie.

Una dieta pensata per “diventare magri e felici”, allontanando per sempre la fame nervosa e la dipendenza dal cibo e perdendo peso più efficacemente… ma soprattutto senza ricadute. A metterla a punto è stata la neuroscienziata Susan Pierce Thompson.

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La dieta della dottoressa Thompson per essere magri e felici

La dottoressa Thompson spiega innanzi tutto che il 99% delle persone che si mette a dieta riprende il peso perso entro un anno dalla fine della dieta stessa. Ma con la sua dieta Bright Line promette di diventare magra e rimanerlo per sempre. Il metodo si basa su 4 “strade segnaletiche”, cioè aspetti su cui occorre fare particolare attenzione: gli zuccheri aggiunti, le farine, il numero dei pasti e la quantità.

I cibi moderni, spiega l’esperta, creano a lungo andare una carenza di dopamina a livello cerebrale, perché dolci e pizza o biscotti accendono i “centri del piacere” costringendo il corpo a difendersi. In poche parole, si innesca una sorta di circolo vizioso per cui ci sentiamo di nuovo spenti e affamati, dunque torniamo a mangiare dolci, patatine, pizza e snack. Il risultato è che si ingrassa perché non sappiamo più dire basta: di qui la dipendenza dal cibo che rende difficile seguire una dieta e mantenere i risultati.

Primo, tagliare lo zucchero. Questa è la più importante delle quattro regole: “Solo assumendo zucchero dall’equazione il cervello e il corpo possono guarire”. Vale per tutti gli zuccheri, compresi miele e dolcificanti.

Anche le farine, alzando l’insulina, ci spingono a mangiare troppo: la Thompson raccomanda come alternativa fiocchi di avena, patate o riso integrale, ma solo in determinati momenti della giornata.

Infine occorre concentrarsi sulle quantità e il numero dei pasti: meglio farne tre al giorno, evitando gli spuntini. Solo tra spuntini e stuzzichini le persone assumono 500 e più calorie giornaliere (basti pensare che 30 grammi di patatine forniscono da sole 150 calorie, e certo non saziano). La dottoressa raccomanda quindi di pesare su una bilancia tutto quanto, per evitare di assumere troppe calorie pesando gli alimenti a occhio.

EDS

 

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