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Sagre castagne 2019 nel Lazio: i migliori eventi dove andare

Sagre delle castagne e dei marroni 2019: quali sono gli eventi da non perdere nel Lazio

L’autunno è particolarmente amato per i prelibati frutti che la terra offre e uno dei più amati sono le castagne. Da Nord a Sud in Italia nel periodo autunnale proliferano le sagre delle castagne in cui si celebra questa leccornia in tutte le sue forme: dalla farina al condimento per la pasta. La castagna è infatti usata in diverse ricette e si presta molto bene a molteplici usi.

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La castagna come si sa è il frutto dell’albero del castagno e cresce nelle zone collinari e boschive. In Italia ne esistono moltissime varietà con marchi di tutela DOP e IGP. Tra questi ricordiamo le Castagne di Vallerano, del Monte Amiata e i Marrone del Mugello, di San Zeno e della Valle di Susa. Castagne e marroni non sono la stessa cosa. Per castagna si intende il frutto selvatico, mentre per marrone quello dell’albero coltivato. Questo secondo avendo uno standard di gusto più omogeneo è considerato più pregiato.

Raccogliere le castagne è un piacevole passatempo autunnale e sono numerosi i boschi dove poter andare a coglierle. Un modo per assaporare la bellezza delle passeggiate all’aria aperta e ammirare i bellissimi colori dell’autunno.

Sagre delle castagne 2019 nel Lazio: dove andare

Se è vero che le castagne si raccolgono in tutta Italia, nel Lazio esistono alcune varietà molto pregiate e di conseguenza ci sono diverse sagre che celebrano questo frutto tipicamente autunnale. Le sagre hanno luogo nel periodo di ottobre-novembre e presentano la castagna nei suoi numerosi usi culinari, anche se il classico cartoccio con le castagne arrosto sembra essere il modo migliore per apprezzarne il sapore.

SAGRA DELLA CASTAGNA DI MONTELANICO
Un appuntamento ormai diventato tradizione quello della Castagna di Montelanico. Questa sagra giunge infatti alla sua 56esima edizione ed anima il piccolo centro di appena 2mila abitanti. Da mezzo secolo quindi in questo paese nei Monti Lepini alle porte di Roma si celebra la castagna e i sapori tipici del territorio. Artigianato locale, rassegna di pittura e spettacoli allieteranno questa tre giorni dedicata alla castagna e a tutti i suoi usi nelle ricette di cucina. Un’immersione totale nella tradizione autentica del Lazio. Dal 18 al 20 ottobre 2019.

SAGRA DELLA CASTAGNA DI ROCCA DI PAPA
Altro appuntamento storico nel panorama laziale è la Sagra delle Castagne di Rocca di Papa che giunge quest’anno alla sua 38esima edizione. Molti gli stand con prodotti tipici laziali e di artigianato, ma poi spazio alle caldarroste e alle castagne in tutti i suoi usi, Dal 11 al 13 ottobre 2098.

SAGRA DELLA CASTAGNA DI SORIANO NEL CIMINO
Ci spostiamo nella provincia di Viterbo dove da ben 52 anni i primi tre weekend di ottobre sono dedicati alla castagna. Nell’antico borgo medioevale tour enogastronomici porteranno alla scoperta dei prodotti tipici della Tuscia e tour storico artistici mostreranno le bellezze di questa terra; poi nello splendido Castello Orsini si terrà il mercato dei sapori dove poter assaggiare le prelibatezze della zona, si potrà pranzare, cenare e fare aperitivi fra mostre, narrazioni e visite guidate.

FESTA DELLA CASTAGNA DI VALLERANO
A Vallerano Paese della Castagna Dop si tiene tutti i fine settimana di ottobre e il 1 novembre 2019 la 18esima festa della Castagna. Si potrà ovviamente assaggiare la castagna in tutte le sue forme e apprezzare i prodotti del territorio pranzando o cenando nelle tipiche cantine costruite nel tufo. Cortei storici e guide specializzate faranno immergere nell’atmosfera medioevale, inoltre si potrà assistere all’antica lavorazione della castagna.

Autore: Cini Silvia

Cinzia Zadro

Giornalista, laureata in Scienze della Comunicazione, web content editor e social media manager. Ho da sempre un'innata curiosità per tutto quello che mi circonda: da bambina mi immaginavo detective e indagavo su tutto per scoprire la verità, immaginandomi protagonista di casi polizieschi e di inchieste giornalistiche (e solitamente era peluche orso il colpevole!). Ho fondato il giornalino scolastico quando avevo 9 anni e da allora non ho mai smesso di scrivere. Ho sempre lo zaino in spalla: adoro viaggiare, scoprire nuove culture, nuovi posti e poterli raccontare. Qualsiasi posto infatti racconta una storia che io voglio conoscere. Quando non scrivo al pc o non sono in viaggio, mi trovate sul palco ad improvvisare oppure a fare trekking con il mio cane o nei reparti di pediatria come clowndottore.

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