Svolta nel caso della scomparsa di Emanuela Orlandi, decisione a sorpresa del Vaticano: farà aprire due tombe al Cimitero teutonico.
Svolta davvero inattesa nel caso di Emanuela Orlandi, la 15enne scomparsa in Vaticano nel 1983 di cui non si è mai saputo il destino. A tre mesi dalla scelta della Santa Sede di aprire un’inchiesta sul caso, l’ufficio del promotore di giustizia del tribunale dello Stato della Città del Vaticano ha disposto l’apertura di due tombe presenti nel Cimitero teutonico.
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36 anni dopo, una decisione importante, che soddisfa la famiglia, con il loro avvocato, Laura Sgrò, che commenta: “Siamo contentissimi, veramente soddisfatti. Vorrei porgere il mio grazie più sentito per il coraggio al Segretario di Stato vaticano, il cardinale Pietro Parolin”. La decisione è stata comunicata dal portavoce della Sala Stampa Vaticana.
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