Il PSG saluta Gigi Buffon: “Grazie di tutto, sei un gentiluomo”, il portiere in un lungo post su Instagram spiega le ragioni dell’addio.
“Un gentiluomo dentro e fuori dal campo e uno straordinario compagno di squadra. Ti auguriamo il meglio per il futuro”, con queste parole il PSG dà l’addio a Gigi Buffon, dopo meno di un anno di permanenza nel club. Infatti, l’ex n.1 della Juventus e della Nazionale era arrivato in Francia soltanto a luglio 2018: undici mesi dopo il divorzio.
Quella in Francia non è stata per Gigi Buffon una stagione felicissima: da una parte è arrivato lo scudetto, ma dall’altra è giunta anche l’ennesima delusione in Champions League. Infatti, il portierone che ha vinto praticamente tutto non è mai riuscito a vincere una Champions League e l’unica sua vittoria in Europa risale a fine anni Novanta con il Parma, quando conquistò la Coppa Uefa. Non solo: nel corso dei mesi, anche i rapporti all’interno del PSG sembravano essersi logorati. Cinque partite consecutive senza giocare e la papera in Champions avevano di fatto compromesso la stagione.
Se vuoi seguire tutte le nostre notizie in tempo reale CLICCA QUI
In un lungo post su Instagram, il portiere ha spiegato le ragioni del divorzio dal PSG: “Ernest Hemingway ha scritto che “ci sono solo due posti al mondo dove possiamo vivere felicemente: a casa e a Parigi”. Da oggi per me queste due cose un po’ coincideranno. Parigi, a suo modo, sarà per sempre anche un po’ casa. Grazie per ciò che ho avuto la possibilità di vivere. Grazie per l’accoglienza, le emozioni e le fatiche vissute assieme. Uno vicino all’altro. Compagni di lavoro, di squadra e di viaggio”.
“12 mesi fa sono arrivato pieno di entusiasmo, accolto dall’incredibile calore dei tifosi. Mi avete commosso. Grazie ancora con tutto il cuore” – ricorda Buffon – “Riparto più ricco e soddisfatto di un’esperienza che mi ha certamente migliorato e fatto crescere ulteriormente. Oggi si conclude questa mia avventura fuori dall’Italia: il PSG mi ha proposto un rinnovo di contratto che non mi sono sentito di accettare spinto dal desiderio di prepararmi a nuove esperienze umane e nuove sfide professionali. Ringrazio il Presidente Nasser, i dirigenti e tutti i miei compagni di squadra che mi hanno regalato tanti giorni di spensierata giovinezza. Vi auguro il meglio convinto che continuerete a scrivere insieme le pagine di questa importante storia”. La domanda che molti tifosi di calcio si fanno è se ora Buffon tornerà a giocare in Italia.