Le+migliori+sale+da+t%C3%A8+di+Londra+dove+andare
viagginewscom
/2019/04/12/migliori-sale-da-te-londra/amp/
Destinazioni e Guide turistiche

Le migliori sale da tè di Londra dove andare

La guida alle migliori sale da tè di Londra: dove andare e dove bere il the inglese migliore

Sorseggiare un buon the, leggendo un giornale o chiacchierando seduti a un tavolino. Un’immagine molto inglese e un’esperienza che potrete fare a Londra. Oltre a visitare i monumenti e i musei potrete infatti vivere un’esperienza tipicamente british come quella del the. Il tè d’altronde è una vera e importante tradizione ed è un rito irrinunciabile per gli inglesi da vivere in una delle migliori sale da tè di Londra.

Leggi anche -> Londra le cose da fare gratis: esperienze da vivere e attrazioni da vedere

La tradizione del tè in Inghilterra deriva da precise ragioni storiche, dal momento che il paese ha posseduto per molto tempo il monopolio del commercio delle preziose foglie grazie alle sue colonie in Oriente. La bevanda, che in origine veniva bevuta solo nei tipi nero e verde, nel corso dei secoli è stata arricchita da spezie ed essenze e ancora oggi viene degustata in abbondanza, con un consumo medio pro-capite di oltre 2 kg, il più alto al mondo.

Scarica gratis la guida in pdf e l’audioguida di Londra

Le migliori sale da te di Londra dove andare

Bere del tè nel Regno Unito non significa limitarsi a una tazza di infuso caldo ma implica un vero e proprio rituale che può essere vissuto recandosi in luoghi speciali. Le sale da tè, nate attorno al 1800 come abitudine pomeridiane delle classi più agiate, si sono diffuse in tutto il paese e ancora oggi accompagnano raffinate selezioni di bevande con stuzzichini dolci e salati. Un vero afternoon tea (dalle 3 alle 5) non può mancare di delicatezze come scones (panini di burro e uvette serviti con burro, marmellata e panna acida), sandwich (i più tradizionali sono al cetriolo, al formaggio e crescione e al salmone) e golosissime torte (come la sponge cake, farcita con varie creme). Per partecipare e andare quindi nelle migliori sale da tè di Londra è solitamente necessario prenotare.

The Ritz
La sala da tè del Ritz è così leggendaria che il programma prevede cinque appuntamenti giornalieri tra le 11.30 e le 19.30. Il menu offre un’ampia selezione di te accompagnati da sandwich (con salse tradizionali come chutney e rafano) e numerosi assaggi di dolci, il tutto servito in eleganti teiere d’argento e piatti di porcellana finissima. Ogni sessione costa 45 pound ed è accompagnata da concerti di pianoforte e arpa; è richiesto abbigliamento formale, inoltre è necessario prenotare con almeno tre mesi di anticipo. Per maggiori informazioni, clicca qui.

Sanderson
La sala da tè di Sanderson è ispirata al personaggio del Cappellaio Matto di Alice nel Paese delle Meraviglie e sia l’arredamento (firmato Philipe Starck) che il menu ricordano la fantasia creativa del celebre romanzo. Tra tavoli coloratissimi e divani dalle forme inconsuete il rito del tè si trasforma in un viaggio gastronomico in cui i dolci ricordano gli oggetti-simbolo di Lewis Carroll (l’orologio, le pozioni, le carte), i sandwich hanno i colori dell’arcobaleno (ma ogni ingrediente è rigorosamente bio) e, oltre a tè tradizionale, è possibile sorseggiare mini-bevande calde e fredde ai gusti più esotici. Per partecipare a questo fairytale afternoon tea, è necessario prenotare con qualche settimana di anticipo; il prezzo è di 35 pound (potete prenotare qui).

The Berkeley
Le fashioniste non possono perdere The Berkeley, che con il suo Pret à PorterTea (un gioco di parole tra la moda e il tè), raccoglie ogni pomeriggio le ospiti più cool della città. Il rituale del tè è in questo caso ispirato al mondo e ai colori della moda, infatti il menu cambia ogni sei mesi a seguendo i trend delle ultime passerelle. Per l’autunno/inverno 2012, per esempio, tradizionali infusi di tè (e serviti in esclusive tazze Paul Smith) vengono accompagnati con canapè di dolci e panini ispirati alle collezioni di Valentino (presente con una mini torta arancio a forma di borsa), Burberry (un biscotto di cioccolato a forma di impermeabile), Miu Miu (un biscotto con plateau glitterato) e tanti altri. Ogni appuntamento costa tra il 37 e i 47 (con champagne) pound.

Lanesborough
Il Lanesborough ha raccolto negli ultimi anni prestigiosi riconoscimenti da parte del Tea Council, un’associazione che promuove la qualità del tè nel Regno Unito. L’afternoon tea è perfetto per tutti quei gourmand che apprezzeranno di essere guidati da un sommelier (di tè) professionista e di gustare dolci e panini appena sfornati da uno dei migliori pasticceri della nazione. Durante l’estate, il rituale del tè si sposta in giardino, in inverno è invece accompagnato da un pianista che suona melodie natalizie. Il prezzo è di circa 35 euro.

Sketch
Sketch è un centro polifunzionale che unisce al cibo appuntamenti culturali di alto livello. Il menu, affidato allo chef pluristellato Pierre Gaigner, offre una selezione di panini che mischiano sapori inglesi e d’oltralpe oltre a scones alla frutta e un’ampia scelta di tè e infusi di ogni tipo. Mentre si sorseggia il tè, è possibile assistere a concerti di musica, proiezioni di film e conferenze. Il prezzo si aggira sui 25 pound.

SCARICA QUI GRATIS LA GUIDA IN PDF ALLE MIGLIORI SALE DA THE DI LONDRA!

Cinzia Zadro

Giornalista, laureata in Scienze della Comunicazione, web content editor e social media manager. Ho da sempre un'innata curiosità per tutto quello che mi circonda: da bambina mi immaginavo detective e indagavo su tutto per scoprire la verità, immaginandomi protagonista di casi polizieschi e di inchieste giornalistiche (e solitamente era peluche orso il colpevole!). Ho fondato il giornalino scolastico quando avevo 9 anni e da allora non ho mai smesso di scrivere. Ho sempre lo zaino in spalla: adoro viaggiare, scoprire nuove culture, nuovi posti e poterli raccontare. Qualsiasi posto infatti racconta una storia che io voglio conoscere. Quando non scrivo al pc o non sono in viaggio, mi trovate sul palco ad improvvisare oppure a fare trekking con il mio cane o nei reparti di pediatria come clowndottore.

Pubblicato da
Cinzia Zadro