Droghe, Ministro Fontana: “Modificheremo la modica quantità”

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(Getty Images)

Il ministro Fontana parla della legge sulle droghe e spiega come insieme a Salvini stia pensando ad un cambiamento della legge sulle droghe che preveda anche una modifica della modica quantità.

Solo qualche settimana fa alcuni rappresentanti del Movimento 5 Stelle hanno presentato un disegno di legge con il quale chiedevano una legalizzazione della Marijuana a scopo ricreativo. Si tratta dell’ennesimo tentativo dei deputati pentastellati di uniformarsi ad un trend di legalizzazione sempre più diffuso nel mondo (l’Olanda da decenni, ma adesso anche diversi stati Usa ed il Portogallo, solo per citare i casi più famosi) che, stando ad alcuni dati raccolti, comporterebbe anche una diminuzione del commercio illegale di queste sostanze.

Difficilmente, però, questo disegno di legge passerà alla camera. L’altro partito di governo ha infatti un’idea di contrasto alla droga leggera e alle droghe in generale che sembra puntare in direzione opposta. A spiegarlo in un’intervista concessa al ‘Corriere della Sera‘ è il ministro della Famiglia Fontana, il quale ritiene prioritaria la lotta alla droga per ridurre i casi di dipendenza ed evitare morti per overdose.

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Ministro Fontana, droghe: “Sbagliata la modica quantità, fa pensare che il consumo sia lecito”

Il discorso sulle droghe del ministro Fontana parte dalla relazione sulla diffusione e sugli effetti delle nuove droghe sintetiche in commercio, presentato da Antonio Polito. Il politico fa presente come sia necessario offrire sostegno alle famiglie ed ai soggetti in difficoltà potenziando e aggiornando i Serd, quindi spiega come la lotta alla droga cominci dalla prevenzione (quindi dall’informazione) e continui con la repressione (dunque con il sequestro delle sostanze e l’arresto dei trafficanti). Il discorso però non riguarda solo le droghe pesanti, bensì anche quelle considerate leggere: “A eroina e cocaina si affiancano nuove sostanze reperibili sul web, droghe sintetiche pericolosissime che si tendono a mescolare e assumere con grandi quantità di alcool. Ma anche la cannabis è un problema diverso dal passato”, dice infatti il ministro che poi aggiunge: “Ha causato un grande aumento delle richieste di trattamento presso i Serd, degli accessi ai pronto soccorso per intossicazione acuta, dei ricoveri nelle Comunità a causa della forte concentrazione del principio attivo contenuto”.

Spiegato il problema, il ministro Fontana parla di quelle che a suo avviso sono le contromisure al problema droga, sostenendo che si deve innanzitutto provvedere ad un’opera di bonifica delle aree pericolose, quindi che si deve potenziare il servizio di reinserimento dei tossicodipendenti per trovare loro un posto in società, infine che si deve proporre un cambio di mentalità, superando il concetto di modica quantità: “Ci stiamo lavorando con il ministro Salvini. Non possiamo pensare che si formi una riserva nella mente dei ragazzi secondo cui un pochino sia ammissibile drogarsi. In più, la modica quantità è un aiuto prezioso per gli spacciatori che difficilmente si fanno trovare con quantità superiori: vengono arrestati e in serata sono già liberi”.

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