Festival di Sanremo, si finge senatore per entrare gratis: arrestato

(Websource / archivio)

L’originale trovata di un aspirante spettatore del Festival di Sanremo non è andata a buon fine. Ora il “furbetto” dovrà vedersela con la giustizia.

Cosa non si farebbe per assistere al Festival di Sanremo 2019… Anche fingersi senatore, ebbene sì. A cimentarsi nel rocambolesco “travestimento” è stato un 43enne di Napoli che, però, non è stato fortunato come sperava: la Polizia si è infatti accorta di tutto e l’ha arrestato con l’accusa di sostituzione di persona.

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Un piano (quasi) perfetto

Le indagini sono partire da una denuncia dei vertici della Rai su una sospetta corrispondenza per e-mail intrattenuta dall’ufficio stampa dell’azienda con un soggetto che si spacciava per il Senatore della Repubblica Sergio ZAVOLI e chiedeva per il capo del proprio ufficio stampa, suo “pupillo”, un accredito per l’imminente Festival sanremese. E’ bastato incrociare pochi dati per accorgersi che era tutta una montatura.

L’operazione è stata condotta dalla Polizia Postale e delle Comunicazioni, che ha eseguito una perquisizione locale ed informatica nei confronti dell’uomo, contestandogli poi il reato di “sostituzione di persona” per aver attivato un falso dominio denominato “Senato.eu”, e quindi diverse caselle di posta elettronica (una delle quali riportava addirittura quello dell’ex Capo dello Stato Giorgio Napolitano), al fine di ottenere dalla Rai un accredito per il prossimo 69° Festival di Sanremo.

A emettere il provvedimento di sequestro del dominio “Senato.eu”, e del contenuto di tutte e sei le caselle di posta elettronica associate al medesimo spazio web, è stata la Procura della Repubblica di Roma, titolare dell’indagine. Il provvedimento è stato notificato al 43enne presso la sua abitazione e ha portato al sequestro di diversi computer e supporti informatici, tra cui ben 7 hard disk, utilizzati per lo svolgimento dell’attività illecita. Il suo astutissimo piano potrebbe ora costargli molto caro…

EDS

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